A cura di Xtb
Il rallentamento economico nel secondo trimestre è già stato dato per scontato, ma l’inizio del terzo trimestre non ha portato alcun cambiamento significativo. Detto questo, dati i rischi che circondano le guerre commerciali, possiamo concludere che la mancanza di un calo significativo del PMI nell’Eurozona è un segnale positivo. Ad ogni modo, i dettagli della release di Eurozone hanno svelato che le aziende hanno riportato un aumento dei prezzi delle materie prime, un ridotto afflusso di nuovi ordini, ritardi nelle consegne il che implica che le tariffe non saranno intoccabili. Questo è il maggior rischio per l’economia europea, ma finché la domanda interna rimane solida, potrebbe attenuare il rallentamento della crescita. Tutte i dati a seguire saranno scrupolosamente esaminati dalla Banca centrale europea che si riunirà questo giovedì, quindi si aspettano domande in merito a una relazione tra mansioni, PMI e crescita economica.
Servizi:
- Francia 55.3 (55.7 previsti) contro 55.9 precedentemente
- Germania 54,4 (54,5) contro 54,5
- Eurozone 54,4 (55,1) contro 55,2
Produzione:
- Francia 53,1 (52,5 previsti) contro 52,5 precedentemente
- Germania 57.3 (55.5) contro 55.9
- Eurozona 55,1 (54,7) contro 54,9
Composito:
- Francia 54,5 (54,9 previsti) contro 55 precedentemente
- Germania 55,2 (54,8) contro 54,8
- Eurozona 54,3 (54,8) contro 54,9
Tecnicamente l’euro è tornato nel canale discendente. Dopo aver testato 1.1655 la coppia è tornata al limite superiore del canale. Per ora si può anticipare che la coppia potrebbe ripetere il test 1.1655, e se questo livello non è rotto, si può contare su un altro tentativo di lasciare il canale attraverso il suo limite superiore. Fonte: xStation5