Nonostante il supporto tecnico dei 5 euro abbia rappresentato un valido livello per la ripartenza degli acquisti le quotazioni non sono riuscite ad andare oltre i 5,60 euro, ben lontane dalla frontiera dei 6 euro toccata a giugno dove si sarebbe combattuta la battaglia più determinante tra le forze rialziste e ribassiste.
Lo spostamento laterale dei prezzi invece ha causato una variazione del trend di breve da positivo a neutrale. Siccome il supporto dei 5,20 euro ha dato prova di reggere nelle scorse sessioni di borsa, consigliamo di attendere il ritorno dei corsi in quest’area per cogliere un’opportunità di acquisto con target 5,50 e 5,75 euro.