Yorkville, doppio deal in vista. Sprinta il titolo

Piccole investment company crescono. Yorkville bhn, società di private equity quotata su Piazza Affari, si appresta a lanciare due operazioni straordinarie con l’obiettivo di diventare la prima public company di settore. Immediata la reazione del mercato: in mattinata il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo e ora viaggia a quota 0,8 euro (+12%)

Si parte con un’Ops su Investietico, il fondo immobiliare chiuso gestito da Aedes Bpm Real Estate Sgr. L’operazione, che verrà lanciata previo raggruppamento delle azioni Yorkville bhn (con rapporto 1 a 100),  comporterà un aumento di capitale da 141,5 milioni di euro e, successivamente, l’assegnazione gratuita di warrant (1 ogni nuova azione ordinaria Yorkville) da esercitare entro il 2013. “Riteniamo che esistano delle buone opportunità nel settore immobiliare – ha detto l’ad di Yorkville bhn Marco Prete – proprio perché c’è la necessità per molti investitori di uscire”. L’efficacia dell’offerta – si precisa in un comunicato – sarà subordinata ad una adesione di almeno il 10% delle quote in circolazione.

La seconda operazione, subordinata alla prima, prevede invece l’acquisizione di Yorkville Advisors, la società di asset management di proprietà di Ya Global Investment (attualmente primo azionista, con una quota del 26%, della stessa Yorkville bhn). L’operazione avverrà in modo graduale: attraverso l’acquisto, mediante conferimento in natura, di una prima tranche pari al 5% delle quote in Yorville Advisors e mediante corrispettivo in denaro o conferimento in natura del restante 95%.

Con l’incorporazione della management company – una società da 1 miliardo di asset in gestione e una media di 18 milioni di dollari l’anno in utili dal 2005 al 2009 – Yorkville “potrà contare su forti flussi di cassa per procedere a nuovi investimenti”. Alla fine delle due operazioni, Yorville bhn si ritroverà con un azionariato diffuso: “Il nostro obiettivo – precisa Prete – è sviluppare il concetto di private equity quotato, accessibile a tutti e senza limiti temporali di investimento”. Chiave dell’operazione: “separare la liquidabilità dell’investimento da parte dell’investitore dalla liquidità legata all’investimento”. “Crediamo che questo possa creare valore sul lungo termine – spiega Prete – in linea con la nostra filosofia: investimenti di lungo termine senza ricorrere alla leva finanziaria”.

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