Anche in Gran Bretagna rallenta la crescita

FRENA ANCHE LA GRAN BRETAGNA – Altro scricchiolio non proprio rassicurante per gli investitori esposti in Europa: dopo i deludenti dati sugli ordini alle imprese tedesche che in giugno hanno risentito della crisi ucraina dalla Gran Bretagna arriva la notizia di un incremento della produzione industriale sotto le attese sempre in giugno: +0,3% mensile dopo il -0,6% di maggio secondo quanto annunciato da National Statistics.

LA STERLINA FORTE MANTERRA’ I TASSI FERMI? – Gli analisti si attendevano in media un rimbalzo pari alla caduta del mese precedente (+0,6%), mentre il dato più debole ha finito col frenare anche la produzione complessiva del secondo trimestre, salita solo dello 0,3% contro lo 0,4% indicato nella stima del Pil pubblicata il mese scorso. I dati sembrano dunque indicare che il calo dell’euro contro la sterlina (oltre che in questi ultimi giorni anche contro il dollaro) sta iniziando a frenare l’espansione economica anche nel Regno Unito, cosa che potrebbe incidere sulla tempistica dell’atteso primo rialzo dei tassi sulla sterlina (che non dovrebbero comunque essere toccati domani secondo l’unanimità dei pareri degli analisti).

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