New York resta prudente, pesano dati macro e tensioni

WALL STREET SOTTOTONO – La settimana apre in calo per il listino di New York dove dopo un’ora di scambi l’indice Dow Jones cede lo 0,61%, l’S&P500 cala dello 0,69%, il Nasdaq oscilla a -0,54% e le small cap del Russell 2000 arretrano dello 0,79%. Tra le blue chip americane resiste sui livelli di venerdì sera solo Cisco, mentre Chevron perde l’1,65%, con General Electric, Caterpillar e American Express in rosso di oltre un punto percentuale.

CAUTI ANCHE BOND, ORO E PETROLIO – I T-bond vedono il rendimento del decennale mantenersi sul 2,48%, mentre quello del trentennale è indicato attorno al 3,17%. L’oro risale a 1219,50 dollari l’oncia (4,1 dollari più dell’ultima chiusura), l’argento rimane a 17,53 dollari (1 solo centesimo meno di venerdì) e il petrolio si conferma a 93,30 dollari (con un quarto di dollaro di perdita), col dollaro stabile nei confronti dell’euro, indicato appena sopra gli 1,27 contro il biglietto verde.

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