Giornata no anche per Deutsche Bank

GIORNATA NO PER LE BANCHE TEDESCHE – Se Commerzbank piange, Deutsche Bank non ride in una seduta che si sta colorando di rosso su tutti i listini europei, dopo che Alexis Tsipras nell’auspicare che un accordo venga raggiunto entro il mese prossimo tra la Grecia e la “troika” ha paventato l’ipotesi che lo stesso se “eccedesse il mandato” ricevuto dagli elettori debba poi essere sottoposto a un referendum popolare per non ripetere “il circolo vizioso di austerità, povertà e saccheggio” di precedenti intese.

DEUTSCHE BANK PIACE UN PO’ MENO AGLI ANALISTI – Mentre Francoforte cede l’1,29% (con l’Eurostoxx50 a -1,13%), il titolo Deutsche Bank perde infatti il 3,22%, dopo che Kepler-Cheuvreux ah tagliato da “hold” da “buy” il suo giudizio sul titolo tedesco dopo la trimestrale diffusa lunedì. Il titolo comunque da inizio anno guadagna oltre il 16% (meno però del Dax, che è in rialzo del 22% circa), recuperando parte delle perdite segnate nel 2014 (-25% la performance a fine anno). Nel frattempo Commerzbank, dopo l’annuncio a sorpresa di un aumento da 1,4 miliardi di euro, sfiora a sua volta il -2%.

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