Blueindex: nuovi minimi storici per Mps, bene State Street

BCE INNALZERA’ REQUISITI DI CAPITALE? – I segnali che indicano la volontà della Bce di rivedere i requisiti di capitale dal prossimo gennaio dopo che saranno stati elaborati i risultati della Srep di quest’anno e il timore che questo porti ad un innalzamento degli stessi per alcuni istituti italiani, oltre alla prudenza per l’attesa delle decisioni che la Federal Reserve annuncerà stasera in materia di tassi ufficiali, hanno portato ieri a vaste prese di profitto sui principali componenti italiani del Blueindex.

NUOVI MINIMI STORICI PER MPS – Così Mps ha toccato nuovi minimi storici perdendo il 6,4% ed indossando la maglia nera nella classifica quotidiana del Blueindex, preceduta di poco da Bpm (-5,89%), mentre Deutsche Bank, sempre alle prese col problema della maxi-multa prospettata dal Dipartimento di Giustizia Usa e a seguito delle voci di una nuova maxi-cartolarizzazione sull’esempio di quanto già fatto lo scorso anno per raccogliere capitali, ha ceduto a sua volta il 3,8%.

BRILLANO STATE STREET E ING GROEP – Tra i titoli in affanno anche Banca Mediolanum, Banca Generali e Intesa Sanpaolo, tutte in rosso di almeno 2 punti a fine giornata. Bene invece State Street e ING Groep, unici due componenti del Blueindex a guadagnare oltre l’1% a fine seduta (+1,38% e +1,27% rispettivamente), soglia sfiorata anche da Allianz (+0,99%) e Nordea (+0,95%). Nel complesso le vendite hanno comunque prevalso, con solo 13 componenti su 40 che sono riusciti a concludere la seduta in territorio positivo.

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