Le Banche centrali supportano il mercato del credito societario

A cura di Jeremy Smouha, Manager delle strategie Gam Star Credit Opportunities
I recenti annunci da parte della BCE hanno significativamente rinforzato le opportunità d’investimento sul mercato del credito. Nell’ambito delle misure di intervento monetario da parte della Banca Centrale europea, Draghi ha annunciato un passo in avanti sulla strada del Quantitative Easing ampliando il programma di acquisto ai bond societari con l’obiettivo di stimolare l’economia.
Ed è chiaro da interventi di questo tipo come i policymaker intendano stimolare una ripresa dei livelli di crescita per evitare fenomeni deflativi. Un’ulteriore iniziativa promossa dalla BCE è quella che prevede la remunerazione delle banche per i prestiti effettuati, ma solo a condizione che i fondi vengano reindirizzati in qualche modo verso l’economia reale sotto forma di prestiti alle famiglie o alle imprese. Ad oggi, la crescita in Europa è sul punto di prendere lo slancio e le ultime misure contribuiscono a supportare il mercato delle obbligazioni societarie e la loro traiettoria di prezzo.
In termini di opportunità interessanti, con la Fed che ha annunciato un rallentamento nel processo di rialzo dei tassi, i prezzi delle obbligazioni con tassi variabili legati all’Euribor sono calati fino a raggiungere livelli interessanti. Un esempio è il bond a tasso variabile Barclays denominato in euro con rendimento superiore all’Euribor di 39 punti base con un tasso implicito di rendimento del 2,5%.
Quando le aspettative di un aumento dei tassi si manifesteranno nuovamente, ci aspettiamo di vedere buone plusvalenze e, in più, otteniamo un pagamento fin quando questo non accadrà. Un altro bond al quale guardiamo con favore è quello del gruppo di servizi finanziari anglo-sud africano Old Mutual. Il gruppo si dividerà in quattro business principali ed è stato fatto intendere che le emissioni obbligazionarie rimarranno nella holding.
In ogni caso, in seguito allo split, ci sarà meno necessità per il gruppo di mantenere così tanto debito a livello della holding e, perciò, i bond più cari con coupon molto attraenti sopra il 7% saranno probabilmente riacquistati dalla società a premio. Il processo di suddivisione del gruppo in quattro società richiederà circa 2-3 anni e, auspicabilmente, i bond saranno riacquistati con un premio del 2-3%. Qualora ciò non dovesse accadere, saremo in ogni caso ben lieti di incassare semplicemente le cedole.
La diversificazione del portafoglio rimane in cima alle nostre preferenze ed al momento abbiamo un 20% di esposizione al di fuori del settore finanziario. Dal nostro punto di vista, società come BHP Billiton, Trafigura e Glencore hanno messo a segno buone performance quest’anno.

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