Mercati: Fib, Dax, Euro Stoxx 50 future provano a frenare i ribassi

Lo scivolone accusato ieri dal Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022,ha spinto i corsi a violare, almeno nell’intraday, a 25.835 punti l’importante supporto dinamico ascendente e limite inferiore del canale rialzista all’interno del quale si muovono i corsi dalla metà dello scorso luglio. Certo, in apertura di oggi le quotazioni sono tornate in area 26.170 e un recupero di breve appare fisiologico, ma la correzione può mordere ancora, e profondamente anche. Dal punto di viata operativo, al rialzo i prossimi target sono individuabili a 26.655 prima ed eventualmente a 27.065 poi. Sotto 26.000 punti, per contro, obiettivi a 25.655 prima e 25.355/25.070 in seguito.

La brusca discesa accusa ieri ha spinto il Dax future con scadenza marzo 2022 a testare in area 14.800 punti il supporto statico di medio periodo. E, almeno per il momento, questo sostegno si è rivelato un valido baluardo, tanto che i corsi sono tornati a muoversi intorno a quota 15.755. Difficile però azzardare l’ipotesi che il downtrend sia ormai alle spalle, anzi. Dal punto di vista operativo, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta a 15.400 e poi, eventualmente in zona 15.600. Al ribasso, per contro, il cedimento di 15.090 potrebbe riportare le quotazxioni a 14.935 prima e 14.800 in seguito.

Scenario analogo per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza marzo 2022, sceso ieri fino a 3.990 punti salvo poi recuperare oggi con oscillazioni intorno a quota 4.100. Operativamente, nel caso specifico, al rialzo i prossimi obiettivi tecnici dei corsi sono ora individuabili prima a 4.150 punti e in seguito in zona 4.200. Sotto 4.070 (minimo intraday dell’apertura di questa mattina) target invece a 4.025 prima e 3.990 poi.

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