Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero
Ma quale sarà la direzione del mercato? L’analisi tecnica induce a pensarne solo una: il ribasso. Solo il ribasso infatti si accompagna alla ricostruzione grafica di Figura 2 e tale figura verrebbe negata solo con il superamento di 28.080 punti di future sull’indice italiano.
Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero
Se dunque per l’Italia ha più senso prepararsi ad uno short che a un long, la medesima cosa si applica all’indice Dax. anche in un quadro di più lungo periodo. Il grafico infatti appare ribassista e porta ad uno sviluppo del tipo di Figura 3, a meno che non si superino i 16.290,19 punti.
Fig 3. Dax Index – Grafico settimanale
Stessa interpretazione, anche se mancherebbe molto poco alla sua negazione, quella sull’indice europeo Euro Stoxx 50. Il livello rotto il quale l’interpretazione grafica di Figura 4 non varrebbe più è infatti a 4415,23 punti e dista meno che per gli altri due indici analizzati.
Fig 4. Indice Euro Stoxx 50 – Grafico settimanale
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp