Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno 2023, sta testando a 27.620 punti la resistenza statica di medio periodo che rappresenta il limite superiore del trading range all’interno del quale si muovono i corsi dall’inizio dello scorso aprile. Dal punto di vista operativo, una volta eventualmente confermato il superamento di questo ostacolo, al rialzo i target potenziali diventerebbero quota 27.800 prima e oltre la soglia dei 28.000 nel caso in seguito. Al ribasso, obiettivi potenziali in area 27.000 prima e 26.680 eventualmente poi.
Colpo di reni per il Dax future con scadenza giugno, balzatro oltre la resistenza statica di breve termine posta a 16.130 punti dopo aver incrociato al rialzo a 16.020 la media mobile a 21 sedute. Operativamente, il prossimo potenziale obiettivo diventa orala reistenza di medio periodo a 16.400 punti, top toccato lo scorso 19 maggio. In caso di ritorno sotto quota 16.130, per contro, tartget potenziali a 16.020 prima e 15.900/800 nel caso poi.
Situazione similare per il future sull’Euro Stoxx 50, che ha oltrepassato a 4.335 punti la resistenza statica dibreve termine dopo l’incrocio al rialzo della media mobile a 21 giorni passante per quota 4.310. Operativamente al rialzo, in questo caso, target potenziali in zona 4.400/410. Al ribasso, in caso di cedimento di quota 4.335, i prossimi potenziali obiettivi sono invece individuabili in area 4.275/4.255.
