Equita valuta buy:
A2a con prezzo obiettivo di 2,15 euro (trimestrale migliore delle stime), Cairo Communication con target price di 2,50 euro dopo la trimestrale, Cy4Gate con fair value di 10,80 euro, anche in questo caso dopo la trimestrale, Diasorin con obiettivo di 116 euro (il Tribunale di Milano assolvel’ad Carlo Rosa), Enav con obiettivo di 4,80 euro (risultati trimestrali e outlook in linea con le attese), Erg con target di 31 euro, ridotto però per efetto wacc del 9% e nonostante un outlook sul 2024 in miglioramento, Fila con fair value di 31 euro (trimestrale migliore delle stime), Garofalo Health Care con obiettivo di 6 euro (trimestrale migliore delle stime), Inwit con target di 13 euro (Vodafone sta valutando opzioni anche sul mercato italiano), Ivs con fair value di 6 euro (nonostante una trimestrale inferiore alle attese), Marr con obiettivo di 14,50 euro, ridotto però del 4% (numeri solidi e buona partenza del quarto trimestre ma capex rivisti al rialzo per ulteriore upgrade della logistica), Mutui Online con target di 34 euro (trimestrale migliore delle stime), Newlat Food con fair value di 8,20 euro, ridotto però del 2% dopo la trimestrale, Nexi con fair value di 9,50 euro (possibile cessione degli assets della divisione Digital Banking), Pirelli con obiettivo di 5,90 euro (best performer nell’Ue nel price-mix che resta il principale driver), Reply con target di 117 euro (trimestrale migliore delle attese), Sabaf con fair value di 20 euro dopo la trimestrale, Tamburi Investment Partners con obiettivo di 12,10 euro in scia ai risultati dei primi nove mesi del 2023, Telecom Italia con target di 0,40 euro (il Governo blocca la norma che impediva offerte commerciali mirate su alcuni operatori specifici).
Banca Akros giudica buy:
A2a con target di 2,45 euro, migliorato dai precedenti 2,15 euro, Cembre con obiettivo di 42 euro dopo la trimestrale, Fila con fair value di 10,60 euro dopo la trimestrale, Leonardo con target di 18 euro (Hensoldt disposto a fare un aumento di capitale per acquistare ESG Elektroniksystem), Nexi con obiettivo di 9 euro, Orsero con fair value di 27 euro, migliorato dai precedenti 24 euro dopo la trimestrale, Salcef con target di 28,50 euro, Sicily by Car con obiettivo di 10 euro, ridotto però dai precedenti 13 euro dopo la trimestrale, Spindox con fair value di 15,50 euro (oggi la trimestrale), Unidata con target di 60 euro dopo la trimestrale e Unieuro con obiettivo di 10 euro dopo la trimestrale.
Giudizio accumulate inoltre per Diasorin con fair value di 116 euro, Fine Foods con obiettivo di 11 euro dopo la trimestrrale e Marr con target di 14,50 euro, ridotto però dai precedenti 16,20 euro dopo la trimestrale.
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Banca Ifis con prezzo obiettivo di 19,80 euro, ridotto però dai precedenti 20,60 euro dopo la trimestrale, Centrale del Latte d’Italia con fair value di 4,40 euro dopo i risultati dei primi nove mesi, D’Amico Internationl Shipping con target price di 6,40 euro, tagliati dai precedenti 6 euro (il posizionamento dovrebbe consentire alla società di beneficiare dei carichi attuali ancora forti mercato), Equita Group con obiettivo di 51,50 euro dopo la trimestrale, Erg con target di 33,50 euro dopo la trimestrale, Generalfinance con target di 11,30 euro dopo la trimestrale, Lu-Ve con obiettivo di 32,50 euro dopo la trimestrale, Newlat Food con target di 8,20 euro dopo la trimestrale, Sanlorenzo con fair value di 51,50 euro dopo la trimestrale, Saras con obiettivo di 1,55 euro dopo la trimestrale, Seco con target di 7,30 euro dopo la trimestrale, Tinexta con fair value di 24,50 euro, peggiorato dai precedenti 26 euro, Valsoia con obiettivo di 14 euro dopo la trimestrale e Wiit con target di 30 euro dopo la trimestrale.
Jefferies giudica buy:
Banca Mediolanum con fair value di 10,60 euro, limato però dai precedenti 10,90 euro dopo la trimestrale.
Berenberg assegna un buy a:
De’ Longhi con obiettivo di 30 euro, migliorato dai precedenti 29 euro in scia ai risultati trimestrali.
Morgan Stanley giudica overweight:
Prysmian con target di 43 euro, ridotto però dai precedenti 44 euro dopo la trimestrale.
Mediobanca valuta outperform:
Banco Bpm con obiettivo di 6,40 euro in scia al business plan, Erg, Ferrari, Leonardo (Hensoldt potrebbe annunciare un potenziale aumento di capitale per finanziare l’acquisizione), Lottomatica con target di 15 euro, Lu-Ve con fair value di 31,30 euro (si concentra sulla protezione dei margini in un mercato volatile), Stellantis, Seco e Wiit.