Asset allocation, small cap dei mercati emergenti: un’opportunità trascurata

“Le azioni dei mercati emergenti rappresentano un asset class ricca, variegata ma sottovalutata“. Parola di Rory Hardie, Associate Equities Investment Specialist di abrdn, che di seguito spiega le ragioni dell’affermazione.

I mercati emergenti sono diventati la sala macchine della crescita del prodotto interno lordo (PIL) globale, guidando il 65% delle prestazioni economiche mondiali nell’ultimo decennio.

Le azioni dei mercati emergenti, soprattutto le small cap, sono state storicamente trascurate, molti investitori tendono infatti a sottopesare queste azioni nei loro portafogli, non riconoscendo che tali aziende potrebbero offrire una significativa opportunità di diversificazione rispetto ai tradizionali investimenti nei mercati sviluppati, che sono spesso concentrati su un numero ristretto di aziende tecnologiche.

Mercati emergenti a un punto di svolta

I mercati azionari emergenti sono giunti a un punto critico, essendo pronti a sfruttare i cambiamenti macro e microeconomici che si stanno verificando a livello globale. Uno dei cambiamenti più rilevanti è l’aumento della spesa globale in conto capitale, questo incremento è spinto da dinamiche come il nearshoring, cioè il trasferimento delle catene di approvvigionamento più vicine ai mercati di vendita, la transizione verso fonti di energia più verdi e una generale ondata di innovazioni tecnologiche.

Dal punto di vista macroeconomico, i mercati emergenti mostrano forti segnali di salute rispetto agli Stati Uniti, con politiche fiscali e debito pubblico gestiti in maniera più conservativa.

Perché considerare le small cap dei mercati emergenti

Le small cap emergenti rappresentano un segmento ricco e variegato, con oltre 2.500 aziende che hanno una capitalizzazione di mercato inferiore ai 5 miliardi di dollari USA. Queste aziende presentano una diversità sia settoriale sia geografica notevole e, nonostante questo, ricevono solo una minima parte delle allocazioni totali dei portafogli di investimento.

Dal punto di vista della performance, le small cap dei mercati emergenti hanno storicamente superato le loro controparti di maggior capitalizzazione e hanno mostrato una volatilità inferiore a quella attesa, sfatando il mito che siano investimenti intrinsecamente più rischiosi: sono meno esposte alle fluttuazioni di mercato globali e quindi potenzialmente più stabili.

Principali driver dei mercati emergenti

Inoltre, le small cap dei mercati emergenti beneficiano di movimenti strutturali come il nearshoring, che sta cambiando le catene di approvvigionamento globali. Ad esempio, numerose aziende statunitensi stanno spostando le loro operazioni dalla Cina al Messico, creando opportunità per aziende più piccole in questi paesi di destinazione. La tecnologia è un altro settore in crescita, con aziende meno conosciute che stanno sviluppando componenti cruciali per l’hardware di intelligenza artificiale e altre applicazioni avanzate.

Le small cap emergenti sono anche in prima linea nella lotta al cambiamento climatico, con aziende che guidano l’innovazione in settori come la produzione di veicoli elettrici e la cattura di CO2. Le regolamentazioni ambientali più severe stanno creando una domanda per tecnologie più pulite, beneficiando le aziende che sono già avanti in questo campo.

Infine, la crescente classe media nei mercati emergenti sta ampliando il consumo e l’investimento in beni durevoli, come l’immobiliare.

In sintesi

Dopo un decennio di sotto-performance, crediamo che sia giunto il momento per le azioni dei mercati emergenti. Il panorama economico sta migliorando e si confronta favorevolmente con i mercati sviluppati. I mercati emergenti sono inoltre in prima linea sui principali temi che modelleranno il futuro, dalla transizione energetica alla rivoluzione tecnologica. Le small cap emergenti offrono un’esposizione unica a questi temi, che non si riscontra invece nell’indice delle large cap. Naturalmente, non tutte le aziende sono uguali; quindi, noi propendiamo per un approccio attivo all’investimento in questo settore.

Nel mondo delle small cap dei mercati emergenti, un quinto delle aziende non ha affatto copertura, o è coperta solo da analisti sell-side. Riteniamo che gli investitori sul campo possano aiutare a risolvere questa problematica. Ecco perché, è fondamentale ricorrere a team di investimento locali che siano in grado di fornire il tipo di intuizioni dirette che riteniamo possano aiutarci a navigare con successo questa affascinante asset class.

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