Quello disegnato ieri dal Fib, il future sul Ftse Mib con scadenza giugno, sul grafico a candele settato su base giornaliera è stato un falso segnale rialzista? Probabilmente si, visto che i corsi sono stati respinti proprio dopo il test della media mobile a 21 sedute ora a quota 33.660. Come comportarsi? Al ribasso, dal punto di vista operativo, prossimi potenziali target poco al di soto dei 33.000 punti prima e a 32.575 nel caso poi. Per contro, l’eventuale superamento di quota 33.660 favorirebbe un allungo verso la soglia dei 34.000 punti.
Il Dax future con scadenza giugno è sceso fino a testare in zona 18.000 punti la media mobile a 50 sedute. Un movimento che da un lato conferma lo sviluppo del downtrend iniziato il 2 aprile ma dall’altro però potrebbe testimoniare l’arrivo a un punto d’appoggio dal quale rimbalzare. Attenzione comunque a farsi troppe illusioni rialziste in qeusta fase. Operativamente, al ribasso, i prossimi potenziali target sono individuabili a 17.915 in prima battuta e poi a quota 17.840, nel caso. Per contro, oltre 18.225, obiettivi potenziali prima a 18.420 (dove transita ora la media mobile a 21 sedute) e a 18.630 eventualmente poi.
Scenario analogo per l’Euro Stoxx 50 future con scadenza giugno, al test della media mobile a 50 giorni ora passante per 4.865 punti. Operativamente, in questo caso, al ribasso, i prossimi potenziali target sono individuabili in area 4.825/4.800. Oltre 4.900, per contro, obiettivi potenziali a 4.990/5.040.
