Mercati finanziari ed elezioni europee: i potenziali impatti secondo Dws

Quali potranno essere le potenziali implicazioni per i mercati dei capitali, sia attuali che future, delle prossime elezioni del Parlamento Europeo che si terranno dal 6 al 9 giugno? Ecco di seguito la view degli esperti di Dws.

In generale, riteniamo che le elezioni avranno un impatto limitato a breve termine sui mercati finanziari. Questo è quanto suggeriscono le precedenti elezioni europee. Durante le elezioni passate, l’Economic Policy Uncertainty Index non ha mostrato fluttuazioni significative. Allo stesso modo, gli indici azionari Dax e EuroStoxx sono rimasti relativamente stabili. Inoltre, quest’anno i mercati sembrano essere più concentrati su altre questioni geopolitiche ed economiche piuttosto che su Strasburgo, sede del Parlamento Europeo.

Guardando al futuro, tuttavia, il Parlamento ha compiti importanti da svolgere. Uno dei suoi obiettivi principali, a nostro avviso, dovrebbe essere quello di sviluppare e rafforzare ulteriormente i settori finanziario e bancario nell’UE. L’approfondimento dell’Unione dei Mercati dei Capitali sembra particolarmente rilevante. È necessario un finanziamento adeguato per piani prioritari e trasformativi, come le iniziative verdi, i progressi digitali e il rafforzamento della resilienza, tutti elementi vitali per garantire la futura competitività dell’Europa.

La volatilità non viene influenzata dalle elezioni europee

Fonte: Haver Analytics, DWS Investment GmbH del 5/21/24

Ci aspettiamo che l’esito delle elezioni rifletta tendenze già in atto. Resta da vedere se la spinta verso l’energia rinnovabile rimarrà una priorità assoluta dopo le elezioni. Inoltre, le tendenze protezionistiche già osservate in vari Stati membri dell’UE potrebbero diventare evidenti a livello europeo. Nel frattempo, riteniamo che l’integrazione politica, tanto necessaria in Europa, continuerà ad essere sfuggente.

D’altra parte, è importante notare che le forze politiche a livello europeo potrebbero non essere i principali motori degli sviluppi futuri. Sebbene il Parlamento Europeo sia l’unico organo democraticamente eletto all’interno dell’UE, manca di poteri di iniziativa legislativa formale, a differenza della maggior parte dei parlamenti nazionali. Le iniziative risiedono principalmente negli organi esecutivi dell’UE – la Commissione e, in misura limitata, il Consiglio Europeo. Di conseguenza, il Parlamento Europeo potrebbe continuare ad essere un’istituzione relativamente priva di potere, e questo, in definitiva, è ciò che riduce l’importanza delle elezioni europee di questa estate.

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