Highlights
- La scorsa settimana i mercati finanziari sono rimasti volatili; l’indice Vix ha infatti toccato un record massimo a oltre 80.
- La diminuzione del valore dei titoli azionari nel corso dell’ultimo anno, a confronto con le obbligazioni, è in linea con i trend storici in contesti di scenario economico in peggioramento.
- La business confidence negli Stati Uniti si è ridotta significativamente nel mese scorso e le vendite al dettaglio hanno segnato un calo del 2,2% nel corso degli ultimi tre mesi.
- La disoccupazione in Gran Bretagna sta crescendo ad un ritmo che non si registrava dal 1991, mentre l’inflazione si attesta al suo livello più alto dal 1992.
- Il prezzo del petrolio è sceso di oltre il 50% rispetto al picco registrato nel mese di luglio.
Views
- È improbabile che la volatilità dei mercati finanziari diminuisca, poiché gli investitori mostrano preoccupazione riguardo alla salute del sistema finanziario e al rischio recessione e gli investitori professionali più esposti cercano di chiudere le posizioni.
- Se la gravità della recessione sarà alta, è probabile che il valore delle azioni scenderà ulteriormente rispetto alle obbligazioni.
- Il recente peggioramento della crisi finanziaria ha colpito la business confidence e la spesa dei consumatori, aumentando le possibilità che si verifichi una grave recessione.
- L’economia britannica sembra si trovi già in profonda recessione ed è quindi probabile che le pressioni inflazionistiche scompariranno nei prossimi mesi.
- La riduzione del prezzo del petrolio contribuirà ad alleviare le pressioni inflazionistiche a livello globale, rendendo più facile per le banche centrali tagliare i tassi di interesse in misura significativa.