Secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità, le partite Iva operanti nel vecchio regime dei minimi possono usufruire di una riduzione del 35%. Su questo tema sono arrivati i chiarimenti dell’Inps.
LE TEMPISTICHE – A ben vedere il termine di scadenza originario è scaduto lo scorso 31 dicembre 2015. Tuttavia il rinnovo va effettuato ogni anno: questo significa che artigiani e commercianti che aderiscono al regime dei minimi, e che già nel 2015 esercitavano l’attività, dovranno inoltrare domanda per l’agevolazione contributiva 2016 entro il 28 febbraio prossimo. L’invio può essere fatto solo telematicamente. L’Inps chiarisce che l’’istanza può essere fatta da tutte le Partite Iva che abbiano una data di inizio attività antecedente al 31 dicembre 2015, anche se lo scorso anno non avevano ancora una posizione Inps attiva, purché questa risulti attiva nel momento di presentazione della domanda.
LO SCONTO – In pratica con lo sconto del 35% sulla quota fissa dei contributi, si torna al sistema che era stato abolito lo scorso anno. Il calcolo dell’imponibile si effettua con il sistema forfettario previsto dal nuovo Regime dei Minimi (ovvero applicando al reddito il coefficiente specifico della propria tipologia di attività). Restano esclusi dal regime contributivo agevolato imprenditori con partecipazioni in società di persone, associazioni, società a responsabilità limitata.