LE RICHIESTE DEI MUTUI – Il portale Mutui.it, in collaborazione con Facile.it, ha analizzato le migliaia di richieste di mutui arrivate sui due siti da maggio a ottobre per capire se i dati della società Crif relativi al miglioramento della domanda di finanziamento siano accompagnati da migliori condizioni sulle erogazioni. Confrontando i risultati di ottobre con quelli di sei mesi prima, si nota una contrazione generale. La somma media che gli italiani hanno ottenuto per comprare casa ammonta a 117.000 euro, con un -4% rispetto a sei mesi fa. Calo simile a quello registrato sul fonte delle richieste, ridotte del 7%, e a quello del valore medio dell’immobile, che si riduce di cinque punti percentuali e arriva a 223.000 euro.
L'ANALISI DEL MERCATO – Una contrazione generalizzata, dunque, che se da un lato porta (per la prima volta in 14 mesi) il valore medio degli immobili sotto i 230mila – a dimostrazione del fatto che la crisi del mattone sta facendo davvero calare i prezzi – dall’altro riduce lo scarto esistente tra quanto gli italiani richiedono e quanto effettivamente ottengono dalle banche: c’è solo il 5% di differenza, mentre il rapporto tra la percentuale erogata e il valore dell’immobile rimane stabile al 52%. Questi i dati complessivi, che si modificano se isoliamo le richieste e le erogazioni di mutui chiesti per comprare la prima casa. L’ammontare medio richiesto passa da 137.000 a 129.000 euro in sei mesi (-6%), mentre la cifra media erogata cresce ai livelli di un anno fa, a 127.000 euro (+2%): il divario tra richiesta ed erogazione è prossimo allo zero, grazie alla migliore disponibilità delle banche, pronte a finanziare una percentuale maggiore del valore dell’immobile.