Risparmiatori a caccia di porti sicuri

EMISSIONE BTP – La settimana scorsa il Tesoro ha collocato obbligazioni per quasi 22,3 miliardi di euro attraverso l’emissione dei Btp aggancianti all’inflazione italiana; il boom di adesione da parte di risparmiatori privati e di operatori istituzionali ha comportato la chiusura anticipata del collocamento che è terminato con 2 giornate di anticipo.

PORTI SICURI- Il massiccio interessamento verso questa forma di investimento fotografa la necessità degli investitori di affidarsi a forme di risparmio sicure; se l’esigenza invece è di mettere al riparo i propri risparmi, per periodi di tempo più brevi, il conto deposito rappresenta un’adeguata alternativa. In quest’ultimo periodo i tassi di interesse dei conti deposito non sono particolarmente allettanti ma comunque ben superiori a quelli di un conto corrente tradizionale.

CONTI DEPOSITI – Alcuni istituti stanno riducendo i rendimenti offerti anche in relazione al taglio dei tassi della Bce di Giovedì scorso. In particolare Chebanca! ha tagliato di 20 punti base la remunerazione del conto deposito a 3,6 e 12 mesi che corrispondono rispettivamente 1,20% lordo, 1,70% lordo e 2,20% lordo. Settimana scorsa è arrivata anche la sforbiciata di Webank sui conti deposito a 12 e 18 mesi, i cui tassi di interesse passano rispettivamente a 2,25% lordo e 2,50% lordo.

Analogamente Unipol Banca ha modificato al ribasso i tassi di interesse del Time deposit; il deposito a 3 mesi rende 1,75% lordo, a 6 mesi il 2% lordo e a 12 mesi il 2,25% lordo. La sforbiciata oscilla tra i 15 e i 25 punti base. Un adeguamento in discesa dei tassi arriva anche da Banco Popolare di Vicenza per il conto Sempre Più Web, il rendimento del deposito a 3 mesi si contrae dello 0,75% e diventa 1,75% lordo, mentre quello a 6 mesi scende dello 0,50% e passa a 2% lordo.

SVINCOLARE I PROPRI RISPARMI – È utile ricordare che quando si vuole vincolare a lungo il proprio risparmio, un aspetto da prendere in considerazione riguarda la modalità con  cui vengono capitalizzati gli interessi; se si tratta di una capitalizzazione composta è possibile spuntare rendimenti più elevati in quanto  una volta accreditati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e producono a loro volta interessi. A titolo d’esempio se un deposito a 24 mesi rende il 3,25% lordo e si investe un capitale di 10mila euro, ipotizzando una capitalizzazione semplice, allo scadere dei 24 mesi il rendimento lordo è pari a 650 euro, se invece viene applicata la capitalizzazione composta trimestrale, si riceverà un introito lordo pari a 668,78 euro. I benefici della capitalizzazione composta sono tanto più rilevanti quanto più è prolungata la durata del vincolo.

CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA – Tra i conti deposito che applicano la capitalizzazione composta degli interessi segnaliamo: ContoInCreval, BccForweb con il Conto deposito Web Closed, Rendimax liquidazione posticipata interessi, Deposito sicuro. Per essere aggiornato su tutte le nuove offerte inerenti i conti deposito  è possibile consultare il sito www.contosulconto.it o scaricare la App “Contosulconto” gratuita su Apple Store e Google Play

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