Prestiti auto, italiani sempre più propensi. Ma i giovani…

Buone notizie per il settore automotive. Sono infatti in aumento il numero dei prestiti finalizzati all’acquisto di auto richiesti da privati. Nella prima parte dell’anno, si è registrato un aumento del 20% rispetto al pari periodo del 2015 malgrado un rallentamento del tasso di crescita rilevato negli ultimi mesi.

Lo rileva l’ultimo aggiornamento del Barometro Crif da cui emerge che con cadenza mensile le domande di prestiti finalizzati (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi) raccolte dagli istituti di credito e contribuite in Eurisc, il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie.

Altro aspetto interessante che emerge dall’analisi di Crif è rappresentato dal fatto che negli ultimi mesi di osservazione è andata via via consolidandosi il progressivo recupero verso valori più elevati dell’importo medio dei prestiti richiesti, che nel mese di giugno si è attestato a 13.609 euro (contro i 13.160 euro del mese di giugno 2015).

C’è un dato, però, che rispecchia la realtà economica e sociale italiana, ossia la scarsa capacità di consumo dei giovani. Le richieste maggiori si sono concentrate nella fascia di età 45-54 anni, rappresentando il 26,7% del totale. A seguire, quelle dei clienti di età compresa tra 35 e 44 anni (22%) e di quelli tra i 55 e i 64 anni (18,5%). I giovani tra i 25 e i 34 anni, invece, hanno rappresentato appena il 14,9% delle richieste complessive, meno di un sesto del totale, mentre gli under 25 hanno inciso per meno di un ventesimo (4,8%).

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