Indennità di disoccupazione: è possibile il pagamento sulla carta prepagata?

Per coloro che devono fruire della indennità di disoccupazione Naspi, che non posseggono un conto corrente, è possibile chiedere che il pagamento venga effettuato su una carta di credito prepagata con o senza Iban?

Innanzitutto, spiega InvestireOggi.it, per capire come può essere effettuato il pagamento della Naspi, è necessario guardare le istruzioni che l’Inps ha fornito al riguardo. Il messaggio 3204 del 2012 dell’istituto precisa che i pagamenti in contanti superiori ai 1.000 euro non sono  possibili poichè per le pubbliche amministrazioni al riguardo vige il divieto nonostante recentemente la soglia di tali pagamenti sia stata innalzata a 3mila euro.

L’Inps, quindi, on può effettuare pagamenti superiori a 999,99 euro in contanti, l’istituto, quindi, è obbligato a procedere a ali pagamenti con strumeti elettronici. Per il pagamento della Naspi, chiarisce l’Inps, come per il pagamento di qualsiasi prestazione a sostegno del reddito, prevede la possibilità, nella scelta del metodo di pagamento, di selezionale “carte di pagamento dotate di Iban”.

Nonostante non sia specificato chiaramente, quindi, gli accrediti delle prestazioni di disoccupazione possono avvenre anche sulle carte prepagate a patto, però, che siano dotate di Iban. A confermare la possibilità di tale modalità di pagamento anche una successiva comunicazione dell’Inps, la 1652 del 2016, in cui si menzionano esplicitamente le carte prepagate con Iban.

Le carte prepagate provviste di Iban, quindi, sono pienamente accettate come metodo di pagamento. Per quanto riguarda, però, le carte prepagate senza Iban non c’è nulla si specifico, ma dal fatto che l’Inps per effettuare il pagamento richieda uno specifico codice Iban si desume che non possano essere utilizzate per ricevere pagamento per le prestazioni a sostegno del reddito.

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