Sono stati i grandi protagonisti degli investimenti nel corso dell’ultimo anno e promettono di esserlo ancora a lungo, nonostante il rialzo dei tassi che penalizza il ricorso alla leva. I fondi di private equity sono tra i datori di lavoro più generosi sul fronte retributivo, con l’obiettivo di accaparrarsi i migliori talenti presenti sul mercato.
Secondo un’analisi di eFinancialCareer, il primo stipendio per gli analisti – di solito provenienti da un’esperienza post-universitaria sul campo, presso banche d’affari o fondi di credito, ammonta mediamente a 121.000 dollari lordi annui.
La selezione è molto dura nei primi anni, ma già per chi ha tre o quattro anni di esperienza il compenso può essere sensibilmente più elevato, soprattutto grazie all’incidenza dei bonus, legati ai risultati delle società partecipate dai fondi.