Il network è social anche per i pf

Jean Paul Satre scrisse “L’inferno sono gli altri”. Un concetto molto forte ma che rende chiaro il messaggio: secondo il nostro modo di agire, gli altri possono essere inferno ma anche paradiso. Sta a noi decidere come relazionarci con le persone o meglio con il mondo.
Nella realtà operativa di ogni giorno la mentalità di chi fonda il proprio business lavorativo sulle relazioni con le persone, non è sempre pronta ad accettare il concetto di network relazionale, almeno per quanto riguarda l’applicazione pratica di tale metodo, nonostante i vantaggi notevoli che esso, se ben applicato, offra. In una società competitiva saper fare creare e governare le relazioni in modo organizzato e consapevole, diventa ancora più importante rispetto ad un tempo, anche perché oggi, più di ieri, il mondo delle relazioni è diventato più spersonalizzato e si assiste sempre più ad una costante perdita del valore e dell’importanza della persona. Per citare una frase di Jeremy Rifkin, presidente di the Foundation on Economic di Washington D.C: il reale valore del terzo millennio delle aziende e dei manager che le dirigono, non sarà il fatturato che essi producono, bensì il numero e la qualità delle relazioni da essi instaurati con i propri target interlocutori e di riferimento interni ed esterni”.
Ma diamo la definizione di Rete sociale o anche detto anche network di un individuo, ossia l’insieme degli scambi di relazioni tra le persone che si conoscono reciprocamente. Ogni persona è immersa in una rete di rapporti sociali multidimensionali, ossia viviamo contemporaneamente in una pluralità di contesti relazionali diversificati ma allo stesso tempo connessi tra loro. Un’altra definizione di network relazionale potrebbe essere “l’insieme dei vissuti personali e professionali di ogni singolo individuo appartenente ad una determinata rete sociale”. Tali vissuti sono intrecciati tra loro nella ricerca di sinergie e obiettivi individuali che se presi singolarmente produrrebbero risultati diversi. L’individuo non è considerato come un’unità a sé stante, ma come un soggetto sociale che interagisce con il mondo che lo circonda, influenzandolo e/o restandone influenzato. Il promotore finanziario, in quanto individuo, è immerso in una serie di rapporti sociali che deve creare nel tempo e cercare di conservare. Il network costituito dalle nostre reti sociali risulta oggi la risorsa intangibile più importante per lo sviluppo dell’attività del promotore finanziario, tanto da poter essere considerato come il suo capitale sociale. Il capitale sociale è il patrimonio ossia la rete delle relazioni personali e sociali che un promotore finanziario possiede e può mobilitare per perseguire i propri fini e migliorare la propria posizione sociale, personale ed economica.
La struttura e la forza del suo patrimonio sociale di un promotore finanziario dipendono essenzialmente da numerosi fattori, il primo è legato all’ampiezza, la numerosità dei soggetti che fanno parte del network, il secondo dall’intensità e qualità dei rapporti personali che il promotore finanziario ha nella sua rete sociale, il terzo dalle caratteristiche degli individui facenti parte del network e il quarto fattore dipende dalla diversità delle persone del network e l’estensione dei rispettivi network. Il capitale sociale di un promotore finanziario non può essere considerato come un’entità singola a sé stante, bensì un insieme di tante entità, costituite appunto dalle relazioni tra le persone che favoriscono gli obiettivi perseguiti da ogni promotore finanziario. Inoltre il capitale sociale è produttivo, perché permette il perseguimento di fini che altrimenti sarebbero irraggiungibili. Le relazioni occupano un ruolo centrale nel comportamento dell’essere umano. Se non ci fossero più relazioni tra gli individui, svanirebbero le reti sociali delle relazioni e allo stesso tempo si scioglierebbe la società stessa e la nostra terra sarebbe abitata da una popolazione di eremiti.
La nostra società si basa sulle relazioni e sull’interazioni delle relazioni tra persone, imprese e organizzazioni. Cerchiamo di approfondire il concetto di network: un network o anche “rete” indica un insieme di situazioni tra le quali si intravedono delle relazioni di tipo affettivo, amicale, lavorativo, economico o sociale. Ogni essere umano è in relazione con un certo numero di altre persone, alcune delle quali sono in contatto l’una con l’altra mentre altre non lo sono. Allo stesso modo ogni persona ha un insieme di amici, che a loro volta, hanno altri amici; alcuni degli amici di una persona si conoscono l’uno con l’altro, mentre altri non si conoscono. L’immagine che si può ricavare è quello di un insieme di punti, alcuni dei quali sono messi in relazione da linee. I punti costituiscono le persone, o anche gruppi mentre le linee rappresentano le persone che interagiscono tra loro. Quanto detto in poche righe rappresenta l’immagine di come si strutturano le nostre relazioni sociali. In pratica l’insieme delle relazioni e degli scambi sociali in cui l’individuo è inserito può essere facilmente rappresentato come un sistema di punti collegati tra loro, una rete per l’appunto.
Ognuno di noi vive in una rete di rapporti sociali, per cui l’individuo non è un’entità a sé stante, ma deve essere visto come un soggetto sociale che interagisce con il mondo che lo circonda influenzandolo e/o restandone influenzato. Secondo i sociologi una persona normale interagisce ripetutamente con circa 150 altre persone, tra cui vicini di casa, famiglia, e colleghi. Ognuna di queste persone è influenzato e influenza tante persone. Questo concetto è importante per il passaparola positivo o negativo che le persone avranno sulla vostra attività di promotore finanziario. Tutta la stessa nostra società non è rappresentata da un’unica grande rete, ma è composta da numerose reti. Il concetto di rete sociale non è nuovo, non si è inventato e scoperto nulla di nuovo. L’idea di rete sociale è antica, almeno fin da quando l’uomo ha avuto bisogno di relazionarsi e quindi di interagire con i suoi simili con lo scopo di condividere idee, trovare soluzioni cooperative e scambiarsi oggetti. Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si costruisce numerose reti, che possono esistere contemporaneamente e incrociarsi tra loro.
Per cui ogni individuo è contemporaneamente posto nel punto di intersezione di più cerchie sociali, in ognuna delle quali occupa una diversa posizione, un diverso ruolo. Quanto detto cosa significa? Significa che, per esempio, un uomo può essere allo stesso tempo marito, padre ma anche collega e amico ed altro ancora. Il complesso delle relazioni, di un individuo va comunque inteso come fluido e dinamico nell’arco della sua vita: esistono relazioni che possono essere importanti in determinati periodi e irrilevanti o addirittura assenti in altri momenti.

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