CRESCITA A DUE CIFRE – A marzo, il dato rilevato da Assoreti indica una raccolta netta positiva di 4,3 miliardi di euro per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, con una crescita del 26,6% rispetto al mese precedente. Le scelte di investimento continuano a privilegiare fortemente i prodotti del risparmio gestito sui quali confluiscono risorse nette per 4,5 miliardi di euro (+42,9% rispetto a febbraio), a fronte di disinvestimenti netti complessivi dal comparto amministrato per 186 milioni di euro. La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è positiva per 2,6 miliardi di euro (+82,6%). L’exploit coinvolge le gestioni collettive di diritto estero (al netto dei fondi di fondi) con una raccolta netta complessiva prossima ai 2,4 miliardi di euro (+77,6%) e i fondi chiusi mobiliari con investimenti netti per 249 milioni di euro; positivo ma in flessione il bilancio degli Oicr di diritto italiano (38 milioni di euro).
POLIZZE COL VENTO IN POPPA – Nel comparto assicurativo i premi netti versati ammontano a 1,3 miliardi di euro (+19,1%): aumenta il flusso di risorse nette destinato alle unit linked (646 milioni di euro; +53,3% su febbraio) e delle polizze multiramo (587 milioni di euro; +9,5%), mentre si riduce l’investimento netto sui prodotti vita tradizionali (78 milioni di euro; -49,4%). Il saldo delle movimentazioni realizzate sulle gestioni patrimoniali individuali è pari a 570 milioni di euro (-4,0%): la flessione è riconducibile alla contrazione della raccolta netta sulle Gestioni patrimoniali mobiliari (239 milioni) solo in parte compensata dall’incremento dei volumi degli investimenti netti sulle Gestioni patrimoniali in fondi (331 milioni di euro).
SALGONO I CLIENTI – Il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare di 4 miliardi di euro, pari al 78,6% delle risorse nette totali confluite nel sistema fondi (5,1 miliardi di euro). La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è negativa per 620 milioni di euro. I dati, per i quali si dispone della ripartizione per macro tipologia di prodotto, evidenziano la prevalenza degli ordinativi di vendita su azioni, titoli di Stato e obbligazioni, mentre prevalgono gli acquisiti su etf e strumenti del mercato monetario. Il saldo della liquidità è positivo per 434 milioni di euro. A fine mese i clienti primi intestatari dei contratti salgono a 3,9 milioni. Il numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti, è pari a 22.469 unità. Di questi, 22.127 cf risultano effettivamente operativi, cioè hanno un portafoglio maggiore di zero.