La crisi del debito sovrano non accenna a passare in Europa, in compenso nel tentativo di rianimare il mercato del credito la Banca centrale europea ha ulteriormente ridotto di un quarto di punto i tassi ufficiali sull’euro, azzerando quelli sui depositi overnight e portando a 0,75% il tasso fisso sulle operazioni di rifinanziamento principale (e all’1,5% su quelle marginali). Risultato: mentre per molti emittenti del sud Europa resta costoso raccogliere denaro sul mercato, per i risparmiatori che non amano il rischio ottenere una remunerazione dei propri capitali almeno in linea con l’inflazione (che dallo scorso novembre si mantiene attorno al 3,3%) è sempre più un problema.
Così non c’è da stupirsi se, vuoi per raccogliere liquidità preziosa, vuoi per venire incontro alla domanda di una parte della clientela, la battaglia tra le principali reti di promotori finanziari italiani continua a essere combattuta anche a colpi di spot sui rispettivi conti di deposito. In casa Banca Generali l’offerta, che sta riscuotendo un buon successo, è incentrata sul conto deposito Bg Champion, che nonostante il taglio dei tassi Bce è stato confermato al 3,5% lordo annuo sulle somme vincolate a 12 mesi (ovvero al 2% lordo annuo sulle somme vincolate a sei mesi). L’offerta, che scadrà il 31 luglio, è peraltro riservata ai clienti nuovi o con nuova liquidità trasferita. Per aprire il conto di deposito Bg Champion occorre infatti essere titolare di un conto corrente ordinario Banca Generali (“conto d’appoggio”), che è possibile aprire anche online.
Si noti che il tasso lordo annuo su importi non vincolati (fino a una giacenza media mensile di 10mila euro) è pari all’1%, con canone annuo e spese estratto conto gratuiti e opzione di svincolo anticipato. Condizioni decisamente competitive se confrontate con un “classico” conto corrente bancario, che ormai rende solo una frazione di punto percentuale in termini di interessi e in compenso nasconde sovente una serie di costi non propriamente trascurabili soprattutto nel caso in cui la giacenza non sia elevata (mantenere parcheggiati per mesi o anni decine o centinaia di migliaia di euro su simili strumenti non avrebbe del resto molto senso).
Consultando il foglio informativo scaricabile anche online si scopre infine che i versamenti in contanti su Bg Champion sono disponibili dalla data del versamento (con pari valuta), quelli tramite assegni bancari di Banca Generali dalla data negoziazione (anche in questo caso con pari valuta), mentre nel caso si versino assegni circolari o bancari di altri istituti la disponibilità è a cinque giorni lavorativi dalla data di negoziazione (la valuta è pari a un giorno dopo la data di negoziazione per gli assegni circolari, tre giorni per gli assegni bancari), per i titoli di credito non standardizzati si sale a otto giorni (con identica valuta) e per gli assegni esteri non negoziati al dopo incasso a 30 giorni lavorativi (con valute che variano a seconda del caso specifico tra gli otto e i 13 giorni).