LA SODDISFAZIONE DELL’ANASF – “È con grande soddisfazione che vi comunico il via libera definitivo, avvenuto questa mattina alla Camera, al decreto legge Crescita, contenente gli emendamenti – fortemente voluti da Anasf – che escludono i promotori finanziari dall’obbligo di iscrizione all’Oam“. Così si esprime, in una nota diffusa tramite il sito web di Anasf, il presidente dell’associazione Maurizio Bufi (qui la notizia sul voto alla Camera).
LE PAROLE DEL PRESIDENTE BUFI – “È anche grazie al supporto di quanti di voi, soci e professionisti non ancora iscritti ad Anasf, hanno preso parte alla protesta che la voce della categoria è giunta forte al governo e ha consentito all’associazione di portare numeri, oltre che ragionamenti, a quei parlamentari con l’appoggio dei quali è stato ottenuto questo importante risultato”, aggiunge Bufi.
I PROSSIMI GIORNI – “Abbiamo vinto innanzitutto una battaglia di principio, salvaguardando l’unicità della nostra professione, evitando al contempo ulteriori aggravi al nostro conto economico, soprattutto per i giovani colleghi, e adempimenti burocratici allo sviluppo della nostra attività di consulenza e assistenza alla clientela. Continueremo a mantenere alta l’attenzione su questo tema, come su tutti quelli che riguardano la professione, la sua tutela e il suo sviluppo”.