Barclays si ritira da 100 mercati ma investe nel wealth management

IN CERCA DI REDDITIVITA’ Barclays Wealth and Investment Management sarebbe pronta a uscire da 100 mercati e a operare un drastico taglio al personale. Il tutto con l’obiettivo di migliorare i profitti della divisione interna, che hanno subito un calo del 53% rispetto all’anno scorso. Secondo quanto scrive il Financial Times, infatti, la società britannica prevede di ridurre il numero di Paesi a cui fornisce servizi di gestione patrimoniale e d’investimento, da 200 a 70 entro il 2016.

SPENDING REVIEW – La decisione di ridimensionare questo tipo d business segue di poche ore l’annuncio di Credit Suisse all’inizio di questa settimana. Anche Hsbc ad ottobre dello scorso anno operò una scelta simile. Il taglio di personale invece conferma ciò che il ceo di Barlcays, Antony Jenkins, aveva dichiarato lo scorso marzo, di ridurre l’organico della banca a 3mila dipendenti entro il 2016. Peter Horrell , che è stato amministratore delegato ad interim di Barclays Wealth and Investment Management da maggio, supervisionerà le modifiche dopo che lunedì è stato definitivamente nominato come successore permanente di Tom Karalis.

“STRATEGY REFRESH” – Nonostante la “spending review”, Barlcays si è anche impegnato a investire circa 400 milioni di sterline sulla divisione Wealth and Investment Management per i prossimi quattro anni, come parte di un più ampio progetto chiamato “Strategy Refresh”. Gli investimenti serviranno a creare un centro d’eccellenza per il risparmio gestito che sarà guidato da Rory Tobin, ex BlackRock, che si è unito al team  Barclays Wealth and Investment Management l’anno scorso.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!