LA SORPRESA DEROMA – Il nome che non ti aspetti come candidato più votato nelle elezioni Anasf. E’ quello di Marco Deroma (nella foto), pf di Banca Mediolanum che con 392 preferenze ha superato sia il collega di lista 1 e candidato presidente in forza a Sanpaolo Invest Maurizio Bufi, che ha ottenuto 269 preferenze, sia il grande avversario della lista 3 Elio Conti Nibali, terzo con 256 voti. In realtà, a ben vedere, quella di Deroma è una sorpresa relativa: già nelle elezioni del 2011 ottenne il terzo posto nelle preferenze con 363 voti ma questa volta si è migliorato superando tutti. Bluerating ha preparato una tabella (in basso) con i primi dieci classificati nel voto di preferenza. 
LA LISTA 1 E L’ASSE FIDEURAM-MEDIOLANUM – Con Deroma e Bufi, sono in totale 23 i candidati che hanno ottenuto 100 e più voti a testa contribuendo in modo fondamentale alla leadership di “Il Futuro della Professione – Tutela, Sviluppo. Consulenza”. Citiamo i più votati: Felice Graziani (Finanza & Futuro, 165 voti), Franco Colombo (Banca Mediolanum, 151), Mario Castelli (Banca Mediolanum, 146), Alma Foti (Fideuram, 145), Alfio Aldrigo (Banca Mediolanum, 139), Dante Filippini (Banca Mediolanum,125), Nicola Florentino e Gianfranco Gianni Guazzugli (Fideuram, 122). Dall’analisi del voto emerge quanto e bene abbia funzionato l’asse elettorale tra i soci Anasf di Fideuram e Mediolanum, che ha espresso l’80,6% delegati (75 su complessivi 93). Nel dettaglio, sono stati 39 i candidati Mediolanum della lista 1 eletti delegati (41,9%) mentre assommano a 36 i delegati designati tra i candidati delle due reti Fideuram (4 di San Paolo Invest) che pesano per un 38,7% sul totale. La terza forza della compagine è stata quella composta dai soci di Finanza & Futuro con 8 delegati eletti (seguono con 3 delegati FinecoBank e Banca Generali e con 2 IW Bank, con 1 Allianz Bank e Azimut). Per numero di delegati hanno battuto 8 a 5 i colleghi di società che si sono presentati nella lista 4, esclusivamente composta da soci di Finanza e Futuro. Il risultato della preferenze chiarisce un altro dei rebus che gravava sul risultato finale delle elezioni, cioè chi avrebbero votato i colleghi e soci Anasf di Fideuram e Sanpaolo Invest tra le liste di Bufi e di Conti Nibali. A giudicare dal numero dei delegati conseguiti, 36 della lista 1 e 12 della lista 3, il voto Fideuram si sarebbe quindi orientato al 75% verso la compagine di Bufi.
LA LISTA 3 E IL PESO DI AZIMUT – E’ rimandato l’appuntamento con la terza presidenza di Anasf per Elio Conti Nibali. Troppo ampio il distacco della sua lista, la 3 “Il Salto di qualità – Consulenti per il Cambiamento”, dalla leader lista 1 (oltre 23 punti percentuali), anche se Conti Nibali può consolarsi quale primatista delle preferenze per la sua compagine elettorale (Fideuram 256 voti). Seguono per numero di voti: Luigi Criscione (Allianz Bank, 176), Drago Biafore (Allianz Bank, 150), Loredana Diana (Allianz Bank 119), Matteo Tubazio (Allianz Bank 114), Ferruccio Riva (Azimut, 101), Fabio di Giulio (Allianz, 94) Franco Lazzini (Banca Generali, 90). La lista 3 ha conseguito 56 delegati: fondamentale il ruolo dei soci Anasf di Azimut che hanno ottenuto 27 delegati (48,2%). Cioè quanti ne hanno ottenuti insieme Allianz Bank (15, cioè equivalente al 26,7%) e Fideuram (12, pari al 21,4%) più uno di Banca Generali e uno di FinecoBank.
LA LISTA 2 CON TANTA BANCA GENERALI – Sono sette i delegati eletti di “Professione e Partecipazione”, la lista espressione prevalente dei pf soci di Banca Generali. Eccoli, con le rispettive preferenze raccolte: il capolista Franco Ragone (86 voti), seguito da Gianni Benincasa (56) e dall’altro capolista Alberto Forti (53), da Paolo Rainò e Claudio Cacciapaglia (entrambi 51), da Nicola Auciello (49), tutti di Banca Generali. Il settimo delegato, Giacomo De Luca (48 voti) è in forza a Sanpaolo Invest.
LA LISTA 4, “SOCIETARIA” E AL DEBUTTO - Sono cinque, infine, i delegati eletti di “Professionista Consulente: il Futuro della Finanza”, la lista espressione esclusiva di soci in forza a Finanza & Futuro Banca. In cima alle preferenze è il due volte ex presidente Anasf e co-capolista Carlo Bagnasco con 117 voti, seguito da Massimo Morra (48), dalla co-capo-lista Simonetta Bersani (43), da Paolo Audino e Sergio di Martino (entrambi con 36 voti).
