UN CONTRIBUTO SEMPRE MINORE DA PAGARE – I promotori finanziari italiani diminuiscono di numero anno su anno. Ma, pur in presenza di ciò, nei cinque anni (2009-2013) in cui il loro Albo è stato gestito dall’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari (Apf), i pf hanno pagato un contributo sempre minore. Secondo le informazioni raccolte da Bluerating, infatti, nonostante quest’anno il numero dei pf finirà sotto quota 50.000 unità (qui la notizia) molto probabilmente per il 2014 il contributo da pagare sarà inferiore rispetto ai 91 euro corrisposti quest’anno o, alla peggio, identico.
GESTIONE APF FAVOREVOLE ALLE TASCHE DEI PROMOTORI – Una tabella aiuta a comprendere come la gestione dell’Apf sia stato favorevole alle tasche dei promotori. Dai 110 euro di contributo annuale Apf corrisposti nel 2009 su una base di oltre 61.200 iscritti, infatti, siamo scesi ai 91 euro di quest’anno anche se il numero dei pf si era fortemente contratto a 52.048 unità, cioè 9.219 promotori in meno in 5 anni. La diminuzione del contributo nei 5 anni di gestione Apf è stata costante tanto quanto la diminuzione del numero degli iscritti: 107 euro per 2010 e 2011, 102 euro nel 2012 fino ai 91 di quest’anno. Non altrettanto può dirsi del contributo che i promotori devono pagare a Consob perché in tal caso negli ultimi il corrispettivo è salito da 81 a 91 euro, con un picco di spesa di 95 euro nel 2010.
MINORI INTROITI PER L’ORGANISMO – L’efficienza della gestione Apf la si osserva nella tabella poiché il combinato disposto della riduzione degli iscritti e della diminuzione del contributo ha avuto come effetto in cinque anni minori introiti per l’Organismo per quasi 1,8 milioni. E tuttavia Apf è riuscito a chiudere in utile già il bilancio 2009 (per 781.103 euro), proseguendo col segno positivo nei rendiconti 2010 (16.423), 2011 (817.985) e 2012 338.752). Quasi 2 milioni di profitti in 4 anni a fronte del numero di pf in calo e del contributo in diminuzione: una dimostrazione di efficienza gestionale.
IL CONTRIBUTO PER IL 2014 – Il velo sul contributo per il 2014 verrà alzato fra una settimana: il 29 novembre si terrà l’assemblea Apf composta dai soci Abi, Anasf e Assoreti chiamata sotto la neopresidenza di Carla Rabitti Bedogni ad approvare il bilancio preventivo 2014 ed il preconsuntivo 2013.
