A MILANO PARTE IL RALLY NATALIZIO – In una seduta dall’atmosfera già pre-natalizia, almeno per quanto riguarda le quotazioni delle maggiori blue chip (sono in rialzo tra i 3 e i 5 punti Banco Popolare, Bper, Fiat, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Telecom Italia), nessuno può rubare la scena al debutto di Moncler che dopo un’Ipo arrivata ad essere sottoscritta 31 volte da parte degli investitori istituzionali rispetto ai titoli offerti ha tenuto banco fin dall’apertura con prezzi subito alle stelle.
MONCLER PROTAGONISTA ASSOLUTA – Se i 10,2 euro per azione del collocamento erano parsi ad alcuni analisti un po’ “tirati”, stamane gli investitori sono arrivati a scambiarsi i titoli sino a un massimo di 14,80 euro per azione, prima di rallentare leggermente. A inizio pomeriggio, prima dell’apertura di Wall Street, Moncler oscilla sui 14,40 euro a titolo, con un guadagno superiore al 41% rispetto al collocamento e circa 24 milioni di pezzi passati di mano. A questi livelli l’azienda controllata da Remo Ruffini capitalizza attorno ai 3,6 miliardi di euro: niente male per un marchio rilevato tra il 2003 e il 2005 dal fallimento di Fin.Part.