PUTIN CONTINUA COL MURO CONTRO MURO – Per il momento Vladimir Putin non torna sui suoi passi: in una conferenza stampa il presidente russo ha ribadito di voler guidare il paese attraverso la crisi attuale nello stesso modo in cui ha guidato la Russia durante la crisi finanziaria del 2008, mettendo in guardia i cittadini di prepararsi a una recessione e criticando la banca centrale russa per non rispondere più velocemente agli “attacchi” al rublo.
I RUSSI SI PREPARINO ALLA RECESSIONE – La Russia, ha aggiunto Putin, non deve sprecare riserve valutarie per proteggere il rublo mentre il paese si prepara per una recessione causata dal crollo del prezzo del petrolio e dalle sanzioni comminate da Stati Uniti e Ue per il conflitto Ucraina. “Nel peggiore scenario economico esterno, questa situazione può durare un paio d’anni” secondo Putin. “Se la situazione sarà molto brutta, dovremo cambiare i nostri piani, tagliare alcune cose” ha poi aggiunto. Putin ha anche aggiunto di essere “saldamente” al controllo del paese e di non essere “in alcun modo” preoccupato per un eventuale colpo di stato che potesse venire dai suoi stessi ranghi.