Cameron, i dati e le trimestrali fanno correre Milano

MILANO HA TANTI MOTIVI PER SALIRE – Giornata partita bene, dopo la vittoria a sorpresa dei conservatori di David Cameron nelle elezioni politiche inglesi di ieri, e chiusa anche meglio, grazie a dati macro statunitensi meno forti delle attese che fanno nuovamente calare i timori di un rialzo dei tassi Usa a giugno (mentre buoni dati sulla produzione industriale italiana fanno sperare in un consolidamento della ripresa del “bel paese”). Così a Piazza Affari l’indice Ftse Mib chiude a +2,06%, mentre il Ftse Italia All-Share recupera il 2,01% e il Ftse Italia Star termina a +2,07%.

LE TRIMESTRALI FANNO DA VOLANO – Tra le blue chip italiane volano Enel (+4%dopo una trimestrale positiva in linea con le attese), Yoox, Moncler, Mediobanca (+4,3% grazie alla migliore trimestrale degli ultimi 5 anni), UnipolSai (anche in questo caso per merito della trimestrale), ma pure Mediolanum, Eni, Fiat Chrysler Automobiles e Telecom Italia (la cui trimestrale mostra segnali di ripresa della telefonia mobile in Italia), tutte con rialzi tra i due e i tre punti percentuali abbondanti. In modesto calo a fine giornata  Mps, Ubi Banca e Bper. Fuori dagli indici principali corrono anche Igd, Digital Bros, Banca Ifis, Digital Magics e Triboo Media, con rialzi tra i 4 e i 6 punti a testa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!