La tanto attesa seconda sessione dell’esame per l’accesso all’albo dei promotori finanziari si è aperta ieri nelle sezioni di Bari, Firenze e Milano. E, con buona pace dei detrattori, i numeri danno ragione all’APF: la percentuale dei promossi, che alla fine della prima sessione non superava il 3% dei candidati, alla fine delle prime tre prove è pari al 20,9%.
Le contromisure prese dall’Organismo guidato da Giovanna Giurgola Trazza alla chiusura della prima sessione (articolo Esame promotori – Con i vecchi criteri promosso il 25% dei candidati), volte a favorire una migliore preparazione all’esame, si sono dimostrate efficace e su 187 promotori presenti all’esame in 39 hanno superato il punteggio di 80/100, aggiudicandosi l’accesso all’albo dei promotori finanziari. Oltre 30 sono andati vicinissimi alla promozione raggiungendo un punteggio compreso tra 70 e 79.
Il grosso delle promozioni hanno riguardato la sezione II della Lombardia. A Milano su 123 iscritti se ne sono presentati 108 e, di questi, 34 hanno superato l’esame (31,5% del totale). Nella sezione V (Toscana e Umbria) su 45 iscritti e 41 presenti, 4 hanno superato l’esame (9,7%). Infine, nella sezione VIII (Puglia e Basilicata) su 49 iscritti e 38 presenti solo 1 è stato promosso (2,6%).
Da segnalare, per completezza, il calo degli iscritti rispetto alla prima sessione. A Firenze, Bari e Milano erano 311 gli iscritti (283 i presenti), contro gli attuali 217 (187 i presenti). Un dato che nulla toglie all’aumento della percentuale dei promossi: 39 contro i 9 registrati nella prima sessione, un risultato che da solo supera il totale di promossi registrati nel corso dell’intera prima sessione 2009 che ha visto 35 promossi su 1.142 candidati presenti nelle XI sezioni APF.