Il deficit del governo federale americano è ammontato a 165,04 miliardi nello scorso mese di luglio. Lo comunica il dipartimento del Tesoro. Il dato è migliore dello stesso periodo del 2009 quando il deficit ha toccato 180,68 miliardi ma ha segnato il ventiduesimo mese consecutivo di “rosso” per il governo americano. Nei primi dieci mesi del 2010 il governo ha speso 1.169 miliardi più di quanto è entrato, (-98 miliardi meno rispetto allo steso periodo del 2009).
Le entrate a luglio, ha riferito ancora il Tesoro, sono ammontate a 155,5 miliardi (151,48 nel luglio 2009) mentre le spese sono state pari a 320,59 miliardi rispetto ai 332,16 del luglio dello scorso anno. Nell’arco dei primi dieci mesi le entrate hanno toccato i 1.750 miliardi (1.740 nel 2009) mentre le spese ammontano a 2.920 miliardi contro i 3.010 miliardi del 2009).
Il governo, informa ancora la nota, normalmente è in deficit a luglio. Più nel dettaglio, sono stati pagati 20 miliardi di interessi sul debito e 9,8 miliardi aggiuntivi come sussidi ai disoccupati. Nel complesso dei primi dieci mesi gli aiuti ai disoccupati sono ammontati a 121,4 miliardi.