MasterCard: milioni di persone in Europa sono escluse dal sistema finanziario

INCLUSIONE FINANZIARIA – Le carte prepagate MasterCard, che in Italia sono arrivate a circa 10 milioni, possono rappresentare lo strumento su cui far leva per consentire “l’inclusione finanziaria”. È quanto emerge dalla ricerca Road to Inclusion, la più vasta ricerca sull’argomento –condotta in sei Paesi europei, come Italia Regno Unito, Francia, Spagna, Polonia e Russia – commissionata da MasterCard, secondo cui la tradizionale immagine  dei soggetti esclusi dal sistema finanziario è molto lontana dalla realtà.

ESSERE ESCLUSI – Lo studio prende in considerazione un segmento di consumatori mai analizzato prima, ossia chi ha difficoltà ad avere accesso a strumenti di finanziari di base e strumenti di pagamento elettronico. In Europa, l’età media dei soggetti esclusi dal sistema finanziario, i soggetti financial excluded – ovvero coloro che non hanno accesso alle strutture bancarie formali – è 40 anni. Questi soggetti sono per la maggior parte donne (55%) e il 51% sono sposate. La maggioranza di questo gruppo (40%) non ha ricevuto nessuna forma di pagamento, stipendio, sussidio o altro negli ultimi tre mesi.

SCARSAMENTE SERVITI – Anche l’età media dei soggetti scarsamente serviti dal sistema finanziario, i soggetti financial underserved – ovvero coloro che non hanno accesso a nessuna forma di pagamento elettronico – è 40 anni, e anche in questo caso il 55% sono donne, ma questa categoria comprende un minor numero di persone sposate (37%). La maggioranza (36%) hanno ricevuto sussidi negli ultimi tre mesi, e un altro terzo (33%) ha ricevuto una retribuzione.

MANCANZA DI DENARO – Il motivo per cui un quarto dei soggetti europei non ha un conto bancario è in sintesi la mancanza di denaro sufficiente. Oppure non vogliono o non hanno bisogno di un conto bancario, non gli è consentito avere un conto corrente, e non si fidano delle banche. In quanto esclusi dal sistema finanziario, non gli è consentito trarre vantaggi dai servizi offerti dai conti bancari, quali addebito diretto, internet banking o l’opportunità di acquistare beni scontati online. Non avendo strumenti di pagamento alternativi al contante, quindi, la maggior parte di questi soggetti in Europa usa i contanti per pagare l’affitto (98%) e le bollette (95%), e conserva i propri risparmi a casa in vasi, scatole o nascondigli segreti.

PREPAGATE E MOBILE BANKING – Anche in Italia la maggior parte di questi soggetti non riesce ad approfittare delle offerte su internet. Due terzi possiedono un telefono cellulare normale (66%), mentre circa altrettanti non hanno mai sentito parlare del mobile banking come alternativa a un conto bancario vero e proprio. L’accesso a Pc e laptop è limitato per circa un quarto dei soggetti esclusi dai servizi finanziari in Europa. Il 43% degli esclusi ha sentito parlare delle carte prepagate ma non le ha mai utilizzate, mentre il 47% non ne ha mai sentito parlare.

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