Arbitro Bancario Finanziario, ecco le nomine

L‘Arbitro Bancario Finanziario sarà il nuovo organo che, a partire da ottobre, sostituirà l’Ombusdman dell’Abi in merito alle controversie presentate dai clienti, sull’operato degli intermediari finanziari. Inadempienze o comportamenti contro le norme, saranno quindi valutati dall’ABF, ma solo dopo un primo reclamo presentato dal cliente direttamente all’intermediario. Il nuovo organo collegiale appare essere super partes, certamente più indipendente rispetto a quello dell’Abi, in cui a dirimere le questioni su danni eventuali causati dalle banche, era un organismo votato dalle banche stesse.
Atal proposito, la Banca d’Italia ha annunciato la designazione di tre componenti effettivi, tra cui il Presidente, e di tre componenti supplenti dei Collegi di Milano, Roma e Napoli in cui si articola l’Organo decidente dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), il nuovo sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia bancaria e finanziaria istituito ai sensi dell’art. 128-bis del Testo Unico Bancario.

Sono stati designati i seguenti nominativi:

1) Collegio di Milano
Prof. avv. Antonio Gambaro – Presidente
Prof. Antonella Sciarrone Alibrandi – membro effettivo
Prof. avv. Emanuele Lucchini Guastalla – membro effettivo
Prof. Cristiana Maria Schena – membro supplente
Avv. Maria Elisabetta Contino – membro supplente
Avv. Valentina Piccinini – membro supplente

2) Collegio di Roma
Dott. Giuseppe Marziale – Presidente
Avv. Bruno De Carolis – membro effettivo
Prof.avv. Giuliana Scognamiglio – membro effettivo
Dott.ssa Claudia Rossi – membro supplente
Avv. Alessandro Leproux – membro supplente
Dott. comm. Girolamo Fabio Porta – membro supplente

3) Collegio di Napoli
Prof. avv. Enrico Quadri – Presidente
Dott. comm. Leopoldo Varriale – membro effettivo
Prof. avv. Ferruccio Auletta – membro effettivo
Dott. comm. Antonio Nigrelli – membro supplente
Dott. comm. Domenico Posca – membro supplente
Avv. Leonardo Patroni Griffi – membro supplente

La selezione delle candidature pervenute all’Istituto è avvenuta sulla base dei requisiti di professionalità, integrità e indipendenza previsti dalle norme citate. E’ stato verificato che i candidati nel biennio precedente non avessero ricoperto cariche sociali o svolto attività di lavoro subordinato ovvero di lavoro autonomo avente carattere di collaborazione coordinata e continuativa presso gli intermediari e le loro associazioni o presso le associazioni dei consumatori o delle altre categorie di clienti. Con riguardo ai requisiti di professionalità, sono state, in particolare, considerate l’attività di docenza e le pubblicazioni in discipline giuridiche ed economiche nonché specifiche esperienze maturate nel settore finanziario (in procedure di gestione di crisi aziendali, presso autorità di vigilanza, come revisori contabili e consulenti) e nel campo dell’arbitrato e della conciliazione. In considerazione della necessità di garantire un impegno attivo e costante dei componenti dell’Organo decidente si è tenuto conto, tra l’altro, del numero e della tipologia di altri incarichi già ricoperti, dell’età anagrafica nonché della prossimità del luogo di residenza o domicilio con la sede del Collegio.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!