Dopo gli investitori arabi potrebbe toccare a un grande fondo asiatico entrare nel capitale di Unicredit. L’indiscrezione è riportata dal settimanale Panorama secondo il quale a settembre la banca “annuncerà l’ingresso nel capitale della banca del fondo sovrano di Singapore”.
L’interesse di Singapore confermerebbe l’attenzione dei grandi fondi sovrani per la banca guidata da Alessandro Profumo. In settimana è emerso che il governo libico ha elevato la sua quota al 7% del capitale, detenuta attraverso la banca centrale e la Libyan Investment Authority, mentre a fine giugno era spuntato nell’azionariato, con una quota del 5%, il fondo Aabar di Abu Dhabi. Sponsor di Singapore sarebbe Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit.
Palenzona ha fatto la conoscenza degli asiatici in qualità di presidente di Gemina, nel cui capitale figura da qualche mese Changi, la società che gestisce l’aeroporto del Paese asiatico, controllata dal fondo sovrano asiatico Gic (azionista di Sintonia, la holding delle infrastrutture della famiglia Benetton).