LA NOVITA’ – Una nuova fabbrica prodotto di fondi con base in Irlanda, che si chiamerà Fineco Asset Management e sarà specializzzata nella selezione dei migliori gestori internazionali: è la novità più rilevante del nuovo anno per Fineco, annunciata dall’ad, Alessandro Foti, in un’intervista ad Affari e Finanza. La nuova fabbrica prodotto dovrebbe partire”entro marzo, al massimo si potrebbe slittare al secondo trimestre – ha spiegato Foti -. Tengo però a chiarire che la nostra rimarrà sempre un’architettura aperta. Fam avrà l’opportunità di delegare ai migliori asset manager la gestione di alcuni fondi di investimento a seconda dell’asset class prescelta, e gestirà soluzioni di investimento (fondi di fondi) per la composizione dell’asset allocation dei portafogli dei nostri clienti”.
TRANQUILLI SULLA MIFID 2 – Per quanto riguarda le novità normative, Foti si è detto tranquillo rispetto agli effetti della Mifid 2 in termini di minori commissioni. “Continueremo a migliorare costantemente la qualità del servizio, ma dovremo lavorare anche per aumentare la produttività dei nostri consulenti”. E sulla possibilità che i clienti fuggano dalle gestioni più costose, l’ad di Fineco ha precisato: “E’ possibile, anzi probabile. E nel medio-lungo periodo questo comporterà una compressione dei margini per l’industria del risparmio gestito. Ma per noi il passaggio sarà meno traumatico, perché già oggi applichiamo una politica di pricing trasparente, e inoltre siamo sempre concentrati a offrire un servizio e una customer experience di qualità. Altri, tuttavia, potrebbero avere dei forti contraccolpi, però nel complesso il positivo trend del risparmio gestito dovrebbe continuare a lungo”.
