Caso fee only: (non) c’è il rischio della sospensione dell’attività

Ocf ha da poco pubblicato tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione al nuovo Albo unico dei consulenti finanziari per le categorie delle Società di consulenza finanziaria (SCF) e dei Consulenti finanziari autonomi (CFA).

Da una lettura delle stesse emerge un elemento interessante, relativo a società di consulenza finanziaria – Scf e Consulenti Finanziari Autonomi – Cfa che operavano al 31 ottobre 2007 e in possesso, per le persone fisiche (anche esponenti aziendali), dei requisiti di cui all’art. 7 D.M. n. 206/2008: “Le domande di iscrizione, infatti, che l’Ocf riceverà tempestivamente dai soggetti aventi diritto e le cui istruttorie sarà possibile concludere regolarmente (nel rispetto dei tempi procedimentali: 180 gg.) saranno oggetto della prima delibera di iscrizione all’Albo unico dei Consulenti Finanziari, nelle nuove sezioni dei Cfa e delle Scf”.

Ipotizzando quindi che una delle categorie sopracitate presenti in data odierna la domanda, i tempi procedimentali porterebbero la stessa, nella peggiore delle ipotesi, a essere accettata non prima del prossimo Gennaio 2019. Tuttavia dall’1 dicembre per esercitare la professione sarà necessaria l’iscrizione al nuovo Albo, elemento che di fatto apre una questione non da poco: da dicembre 2018 alla data di accettazione della domanda, sarà necessario sospendere l’attività per non rischiare di figurare come abusivi?

Se lo status quo rivela questo potenziale “buco” normativo, con ogni probabilità è poco credibile uno scenario del genere (si tratta di tempistiche di massima, molto più facile che le stesse istanze vengano gestite in tempi più brevi rispetto ai 180 giorni indicati). A infondere fiducia ai professionisti sono le stesse realtà rappresentative in esame, Ascosim e Nafop, come potete leggere dalle dichiarazioni qui di seguito riportate:

Massimo Scolari, presidente di Ascosim: “Siamo convinti che le istruttorie di iscrizione all’albo per i soggetti operanti in epoca precedente il 31 ottobre del 2007 si completeranno entro la data di avvio dell’albo ossia il primo dicembre prossimo. Nel caso di non auspicabili ritardi dell’iscrizione all’albo le società di consulenza finanziaria adotteranno tutte le misure necessarie e compatibili con il quadro regolamentare per garantire la continuità del servizio nei confronti dei propri clienti”

Luca Mainò, portavoce di Nafop “Ci risulta che OCF sia perfettamente attrezzato per dar corso all’analisi delle richieste di iscrizione e all’autorizzazione di consulenti indipendenti e SCF entro il 1 dicembre, quindi il problema non si pone”

 

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