Enasarco, botta e risposta tra le liste

Gli animi continuano a scaldarsi in quel di Enasarco, soprattutto in vista delle prossime elezioni previste per fine settembre (dal 24 settembre al 7 ottobre). Dopo il comunicato di Usarci, Unione Sindacati Agenti e Rappresentanti di Commercio Italiani, che di fatto puntava il dito contro la lista Fare Presto e Fare Bene, e la conseguente risposta a firma Fiarc, ora è la volta di Solo Agenti in Enasarco, di cui riportiamo il comunicato di seguito.

“La lista Solo Agenti in Enasarco in questi mesi si è impegnata nell’interesse di tutti gli Agenti di commercio con azioni concrete, proposte serie e responsabili e un impegno di pressione governativa instancabile. Oltre a ciò, spesso si sono dovuti fare carico di smascherare le fake news, le bugie e gli attacchi pretestuosi mossi dalla lista “Fare presto fare bene” che da mesi opera una campagna d’odio verso il CDA in cui gli stessi esponenti di “Fare presto fare bene” siedono. I fatti oggettivi che legano i trascorsi dei rappresentanti di “Fare presto fare bene” con fatti di cronaca verificabile da chiunque e in qualsiasi sede sono alla luce del sole e pertanto non costituiscono diffamazione alcuna.

Al contrario, l’opera di disinformazione creata ad hoc dalla lista “Fare presto fare bene” con comunicati pretestuosi, articoli sulle note testate giornalistiche e numerose immagini sui social che raffigurano palesemente i simboli della lista accostati dapprima a dei “ladri incappucciati” e poi alla cellula di Coronavirus, rappresentano una vera e propria azione di propaganda volta a confondere gli Agenti di commercio. Senza contare le invettive ad personam volte a mortificare la dignità dei sindacati, appellati come “grigi burocrati”, come se chi non ha mai alzato un dito per difendere la Categoria possa arrogarsi il diritto di accusare chi ha costruito la propria storia centenaria sulla difesa della più importante categoria dell’economia italiana: gli Agenti di Commercio. Perchè è degli Agenti di Commercio che la nostra lista vuole fare gli interessi. Non gli interessi della finanza, non delle banche, non della politica, che deve restare fuori dalla gestione previdenziale degli Agenti di Commercio. La manipolazione delle informazioni si è verificata in più occasioni anche in merito alle misure di assistenza in favore degli Agenti, persino durante il periodo Covid, durante il quale la lista “Fare bene fare presto” ha votato contro ogni proposta avanzata dai consiglieri di maggioranza, con il solo scopo manipolatorio e meschino di praticare ostruzionismo cieco al fine di cavalcare lo scontento della Categoria.

Le liste che hanno lavorato al fianco degli Agenti hanno dapprima operato una grossissima azione di pressione sul governo per includere la Categoria all’interno di tutti i decreti economici emanati dopo la crisi da Coronavirus. Successivamente hanno agito con il pieno sostegno degli iscritti che hanno espressamente richiesto l’anticipo del (fonte Osservatorio degli Agenti di commercio) in modalità che fossero congrue alle possibilità finanziarie dell’Ente, poiché Enasarco, va ricordato, è un ente di previdenza privato e diversamente dall’INPS (che è pubblico) non può permettersi erogazioni a pioggia con il rischio di compromettere le pensioni degli Agenti. Le erogazioni straordinarie messe in campo dall’ente esulano dai compiti ordinari dell’Enasarco: in quanto ente di previdenza, l’assistenza integrativa è decisa dagli accordi in CdA. Chi non si è impegnato durante l’emergenza più grave che l’Italia abbia conosciuto dopo il secondo dopoguerra ad oggi dimostra di non aver compreso le necessità degli Agenti di commercio.

Nonostante gli sforzi fatti dai Consiglieri di Amministrazione promotori della lista Solo Agenti in Enasarco volti a istruire l’erogazione del FIRR, anche in questa sede la lista “Fare presto fare bene” ha votato contro senza proporre una soluzione alternativa. Dal 2016 i promotori della lista “Fare Presto” siedono in CDA e percepiscono lo stipendio nonostante il completo e palese disinteresse verso la Categoria. Dall’inizio del mandato dei consiglieri appartenenti alla lista “Fare Presto” (che si sono presentati alle scorse elezioni al grido di “Adesso Basta”, dimostrando e premendo la natura populista e demagogica delle intenzioni dei candidati) ad oggi non possono vantare nemmeno 1 proposta concreta avanzata in consiglio di amministrazione. Questo disinteresse, unito ai continui attacchi beceri e ad personam, sono la dimostrazione della vacuità della loro offerta politica. I consiglieri di “Fare Presto” siedono nel CdA e sono da una parte complici e dall’altra doppiogiochisti, perchè tentano di estraniarsi dai ruoli che occupano, senza assumersi le proprie responsabilità.

La divulgazione di informazioni pretestuose, il continuo attacco, l’ostruzionismo e la creazioni di situazioni giudiziarie (che si rivelano un triste boomerang come la vicenda che ha coinvolto il Tar) sono una presa in giro per i tanti Agenti di commercio che in questi mesi hanno vissuto (e continuano a vivere) situazioni oltremodo difficili. La sistematica opera di screditamento, odio e populismo soccombe di fronte alla verità dei fatti e alla verità giudiziaria, come già dimostrato dalla sentenza del Tar. Noi siamo dalla parte degli Agenti di commercio.

Dopo decenni al servizio della Categoria non permetteremo che finanzieri mettano le mani sulle pensioni degli Agenti, accantonate durante una vita di sudore e sacrifici. La storia delle nostre organizzazioni sindacali è riconosciuta internazionalmente e il nostro impegno concreto lo si legge in tutti i contratti nazionali per il lavoro di cui siamo firmatari.

È triste constatare che in una tale situazione di emergenza c’è chi ha il tempo di ricorrere a minacce propagandistiche a poche settimane dal voto per tentare di gettare fango su coloro che fanno l’interesse degli Agenti di Commercio con il solo scopo di occupare una poltrona in Enasarco, invece che impegnarsi nella redazione seria e coerente di un programma elettorale che contenga proposte concrete per gli Agenti.

A settembre gli agenti di commercio, i consulenti finanziari e gli agenti in attività finanziaria possono scegliere tra la democrazia e la libertà votando la trasparenza, la serietà, la competenza e l’esperienza con le liste Solo Agenti in Enasarco, Consulenti finanziari uniti in Enasarco e Prima gli Agenti in attività finanziaria.”

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