Guardando ai dati emerge che per i conti con operazioni allo sportello i costi sono aumentati per tutte le tipologie di clientela; si va da un +2% per i pensionati con operatività bassa (124 operazioni) fino ad un +21% per le famiglie con operatività media (228 operazioni annue).
Di contro il canale online ha costi quasi sempre in diminuzione, soprattutto per i correntisti con operatività contenuta, in primis i giovani (-15%) e i pensionati con operatività bassa (-22%).
«Appare evidente una dinamica generale per cui gli istituti di credito cercano di spingere i clienti verso l’online alzando i costi per le operazioni allo sportello», spiegano gli esperti di Facile.it. «Aumentano ad esempio le tariffe per le operazioni in filiale come i bonifici o i costi per il prelievo di denaro contante, che per alcune banche sono diventati a pagamento se al di sotto di un certo importo (solitamente 100€). Con l’obiettivo di incentivare l’online, inoltre, alcuni istituti offrono conti con tariffe agevolate per tutta la durata del rapporto in caso di sottoscrizione via web piuttosto che in filiale».
Come detto, invece, calano le tariffe dei conti online sui quali incidono alcune promozioni rivolte agli under 30/35 (con sconti su canone fisso, carta di credito e costo dei bonifici) e alcune offerte di conti con canone azzerato per tutte le fasce di clientela, che fa sì che i soggetti che compiono meno operazioni abbiano un ICC più basso.
Ecco la tabella riassuntiva: