Unicredit, cercasi stabilità ai vertici

Dopo l’improvvisa rimozione del ceo Italy di Unicredit, Niccolò Ubertalli, il ceo Andrea Orcel è ora chiamato a presentare i conti semestrali di Unicredit, in attesa anche di capire se ci saranno novità sul fronte dell’esposizione in Russia.

L’anomala rimozione di Ubertalli non è mai stata spiegata con chiarezza al mercato, anche perché era stato lo stesso Orcel a promuovere il manager solo un anno fa. In queste ore, tra l’altro, anche il capo del wealth management & private BankItaly, Stefano Vecchi, è dato in uscita. In posizione defilata anche la cinese Jingle Pang, arrivata un anno fa per guidare la trasformazione digitale del gruppo.

Nei quindici mesi dall’arrivo del nuovo ceo, la prima linea del management è stata cambiata quasi del tutto e numerose sono anche le fuoriuscite volontarie tra le seconde linee top dell’area. Unicredit fatica così a trovare stabilità, ma la banca osserva che “la momentanea fase di instabilità fa parte della necessaria trasformazione e semplificazione del gruppo”.

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