Le nuove frontiere del credito: i dati dell’Osservatorio carte di credito e digital payments

I pagamenti digitali, si sa, sono ormai la nuova frontiera. Sono diversi gli Stati europei e mondiali che hanno bandito quasi del tutto il cash, prediligendo quasi esclusivamente i pagamenti elettronici. Sebbene gli italiani siano un popolo restio ai cambiamenti, l’amore per il contante, pur continuando a resistere, sta lentamente subendo una involuzione, segno che la rivoluzione digitale sta pian piano conquistando tutti. La ventesima edizione dell’annuale Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, nato dalla collaborazione tra Assofin, Nomisma CRIF e Ipsos, conferma che la preferenza verso l’uso del contante si sta progressivamente riducendo e che “il segmento dei Cash Lover (attuali e in futuro) risulta in ulteriore calo tra i decisori rispetto al 2021”.

Pagamenti da mobile: come cambiano le abitudini di chi spende

Nella cornice di questo vasto mosaico, un tassello ci segnala come nel frattempo abbia continuato a diffondersi la conoscenza dei pagamenti digitali da smartphone e app, con una ulteriore estensione della quota di user nei primi sei mesi del 2022. “Il bacino potenziale degli m-payment è in costante e progressiva crescita”, ci dice l’ultima edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, “e, considerando l’attuale quota di user, le potenzialità di ulteriore espansione sono elevate”. Questo anche grazie ai dispositivi indossabili, che registrano quote di propensi all’uso in aumento in tutte le generazioni.
Le abitudini di consumo e le modalità di fruizione cambiano di pari passo con i servizi offerti dal mercato. Inclusi i servizi del credito. Fra questi ultimi, da sempre, c’è il pagamento dilazionato. Che però oggi, proprio grazie al mobile e alle app, sta conoscendo una nuova stagione di interessante fermento. Di per sé, infatti, il pagamento dilazionato non è una novità: esso consente di suddividere in rate l’importo da pagare, cosa che può far comodo specialmente se l’importo in questione, pur non essendo elevatissimo, è comunque consistente. La società che offre il servizio tipicamente anticipa il dovuto, mentre chi ne beneficia le restituirà la somma a rate con gli interessi.

Sistemi di pagamento innovativi? Non solo carte e wallet: uno strumento in più per il cliente

Oggi la dilazione di pagamento può essere attivata anche per rateizzare uno o più movimenti addebitati in conto corrente, anche per piccoli importi e con una durata del piano di rimborso in linea con le proprie esigenze. Si tratta di fatto di piccoli prestiti, che i clienti possono richiedere selezionando uno o più movimenti tra quelli ammessi nel perimetro del servizio. Il cliente ha la possibilità di costruire uno o più piani rateali, a seconda dei suoi bisogni del momento.

Requisiti e modalità di accesso al servizio: come funziona? 

Funziona così: il cliente effettua un’operazione, per esempio compra una nuova lavatrice nella classe energetica più alta spendendo, giusto per dare una cifra indicativa, 700 euro. Tra i movimenti del suo conto appare l’addebito della voce in uscita. In corrispondenza di questo movimento, compare anche l’opzione che segnala la possibilità di rateizzare l’importo tramite un prestito. E può, naturalmente, scegliere di attivarla o non attivarla. Cliccando per attivarla, il cliente può selezionare il numero di mesi nell’arco dei quali intende restituire il prestito e visualizzare così l’ammontare della rata, con la specifica delle commissioni e delle spese. Dopodiché, se l’istituto bancario dà il suo sì, il cliente riceve l’accredito e poi comincia a rimborsare dal mese successivo.

E torniamo al punto dal quale siamo partiti: il mercato offre sempre più opportunità digitali. È quindi importante restare sempre informati, per poter soddisfare al meglio le proprie esigenze con consapevolezza e con la massima tranquillità.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!