Vanguard: gli obiettivi per il 2024 e le novità nel team italiano

Il 2024 si apre con due importanti novità nel team italiano di Vanguard guidato da Simone Rosti, responsabile per l’Italia e Sud Europa della società, in cui sono previsti ulteriori ingressi nel corso del nuovo anno. Obiettivo: crescere proponendo soluzioni building block a basso costo e diversificate nei portafogli di investimento di lungo periodo.

A cinque anni dal suo ingresso in Italia con la quotazione dei primi ETF su Borsa Italiana, Vanguard conferma il proprio commitment sul mercato italiano, proseguendo nella strategia di crescita dei diversi canali di business con l’obiettivo di continuare essere il partner di riferimento nell’ambito della gestione passiva.

Il 2024 di Vanguard si apre con due importanti novità all’interno del team italiano, guidato da Simone Rosti, Responsabile per l’Italia e Sud Europa di Vanguard, che attualmente conta dieci su risorse. Marco Tabanella, da cinque anni nella squadra di Vanguard, è stato nominato Head of Intermediary Retail and Strategic Account, mentre Diana Lazzati, nel team da oltre quattro anni, ricoprirà il ruolo di Head of Intermediary Wholesale. “Queste due nomine”, spiega Simone Rosti, “rappresentano il giusto riconoscimento per l’importante contributo fornito da Marco e Diana nel costruire e sviluppare l’attività di Vanguard in Italia, interpretando i valori fondamentali e la mission della società, e nella crescita del team che nel corso dell’anno registrerà nuovi ingressi, sempre nel rispetto dei valori di uguaglianza di genere, diversità e inclusione”.

“Nel 2023 abbiamo registrato più del 50% dei flussi sul circuito ETFplus di Borsa Italiana, con un interesse particolare verso soluzioni globali aggregate, corporate globali ed euro e governative euro. Grazie all’unicità della propria struttura mutualistica”, aggiunge Rosti, “Vanguard è in grado di proporre ETF e fondi indicizzati a basso costo e ampiamente diversificati da utilizzare come building block nell’ambito dei portafogli di investimento con un orizzonte temporale di lungo periodo. Oggi il mercato è sempre meno propenso a disperdere la performance in soluzioni tematiche di nicchia o su quelle eccessivamente sofisticate che offrono un upside limitato. Soluzioni diversificate, come per esempio l’azionario globale, l’obbligazionario emergente e le soluzioni multi-asset possono invece aiutare in modo significativo gli investitori a raggiungere i propri obiettivi di investimento”.

Confermato quindi il piano di crescita basato sulla strategia di coinvolgimento e supporto ai consulenti finanziari e sulla finalizzazione di accordi con società di gestione, reti di consulenza finanziaria e private banking. In questi cinque anni in Italia, Vanguard ha siglato importanti partnership con Banca Widiba, Banca Consulia, Banca Aletti, Zurich e CheBanca!. Lo scorso anno, inoltre, la società ha finalizzato un accordo di distribuzione con Online Sim, dando il via alla commercializzazione della propria gamma di fondi comuni di investimento, sia attivi sia passivi, presso la clientela retail. “Riteniamo strategico il canale dei consulenti finanziari che in questi ultimi anni ha capito l’importanza dell’inserimento di strumenti semplici, diversificati e a basso costo come gli ETF e i fondi indicizzati nei portafogli dei propri clienti. Tramite le partnership, forniremo supporto ai consulenti attraverso le attività di formazione e i servizi di Model Portfolio e Insights sulla gestione, sfruttando la ricerca del nuovo Advisory Center di Vanguard”, conclude Rosti.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: