Come riporta Milanofinanza.it, le basse quotazioni attuali offrono, secondo gli analisti di Barclays, valide occasioni di acquisto. Nel breve i titoli restano però vulnerabili a qualsiasi variazione del sentiment.
1. Adidas
Giudizio neutrale (equalweight) con target price 73 euro (+10%). Il roe (redditività del capitale) passa dal 13,1% del corrente esercizio al 13,4% del prossimo. Il p/e (prezzo/utile) scende da 18,2 nel 2015 a 17,3 nel 2016, mentre il rendimento della cedola è 2,3%, a fronte di un dividendo stimato 1,50 euro in entrambi gli esercizi.
2. Burberry
Prezzo obiettivo 16,75 sterline (+25%), con rating neutrale (equalweight). Nell’ipotesi bullish, che implica un maggiore progresso delle vendite e un migliore leverage operativo, può arrivare a 20 sterline. Il titolo tratta 17,4 volte l’utile 2015 e 2016. Il dividend yield è 2,6% nell’esercizio 2015 e 2,8% nel 2016, con la cedola che passa da 35,20 a 37,56 pence.
3. Kering
Al colosso globale del lusso (rating overweight) è stato assegnato il target price di 200 euro (+37%). Nello scenario ottimista (aumento del 17% del reddito operativo netto nel 2015) il prezzo obiettivo è 260 euro. Il p/e scende da 15,9 nel 2015 a 13,6 nel 2016. Il dividend yield è stimato 3,1% quest’anno e 3,7% nel prossimo, a fronte di una cedola di 4,48 e 5,38 euro.
4. Luxottica
Rating overweight (sovrappesare) e target 65 euro (+10%). Nell’ipotesi bullish, basata su un aumento del 15% dell’ingrosso e del 9% del retail, può arrivare a 70 euro. Il p/e scende da 33,6 quest’anno a 30,4 nel prossimo. Il rendimento della cedola è basso: 1,5% nel 2015 e 1,6% nel 2016 (dividendo rispettivamente di 0,88 e 0,97 euro). In calo il roe da 17,1 a 16,1%.
5. Lvmh
È il titolo preferito dagli analisti nel segmento soft luxury con target price 184 euro perché i timori legati al riposizionamento della griffe LV sono eccessivi. Nello scenario ottimista (tasso di crescita composto annuo delle vendite 7-8% a 10 anni) il prezzo obiettivo è 200 euro. Il dividend yield è stimato 2,6% quest’anno e 3% nel prossimo, a fronte di una cedola di 3,75 e 4,29 euro.
6. Richemont
È con Swatch una delle società più esposte alla domanda dei consumatori cinesi. Il rating è overweight (sovrappesare) con target 95 franchi svizzeri (+30%), che nell’ipotesi bullish sale a 115 franchi. Le quotazioni attuali possono quindi essere un’interessante occasione di entrata. Il p/e scende da 27,7 nel 2015 a 18 nel 2016, mentre il rendimento della cedola è in aumento dal 2,5 al 3%. In calo il roe dal 19,9% al 14,2%.
7. Tod’s
Giudizio negativo (underweight) perché la valutazione del titolo è eccessiva rispetto ai concorrenti, con prezzo obiettivo 75 euro. Il p/e è stimato 24,5 nel 2015 e 21,7 nel 2016, mentre il dividendo è atteso 2,07 euro quest'anno e 2,34 nel prossimo, che corrisponde a un dividend yield rispettivamente del 2,6 e 2,9%.
8. Salvatore Ferragamo
Giudizio neutrale (equalweight) con target price 29,50 euro. Nello scenario ottimista il prezzo obiettivo è 40 euro. Il roe è elevato: 37% nel corrente esercizio e 34% nel prossimo. Il p/e scende da 23,2 nel 2015 a 20,7 nel 2016, mentre il rendimento della cedola è rispettivamente 1,9 e 2,2%, a fronte di un dividendo stimato 0,46 e 0,51 euro.
9. Swatch group
Prezzo obiettivo 420 franchi svizzeri (+15%), con rating neutrale (equalweight). Nell’ipotesi bullish, che implica un progresso delle vendite maggiore del previsto e un migliore leverage operativo, può arrivare a 650 franchi. Il titolo tratta 15,8 volte l’utile 2015 e 13,6 quello del 2016. Il dividend yield è 2,3% nell’esercizio 2015 e 2,6% nel 2016, con la cedola che passa da 8,33 a 9,57 franchi.
10. Prada
Alla società italiana quotata a Hong Kong è stato assegnato il target price di 35 dollari Hk, con rating negativo (underweight). Il p/e sale da 19,5 nel 2015 al 20,7 nel 2016. Il dividend yield è stimato 3,2% quest’anno e 2,7% nel prossimo, a fronte di una cedola di 0,11 e 0,09 dollari Hk. In calo anche il roe: dal 16,8 al 14,1%.