TAGLIO DELLE STIME – Goldman Sachs ha tagliato le sue previsioni sul prezzo dell'oro nel 2013. Secondo la banca d'affari statunitense i rischi ribassisti per il metallo giallo starebbero aumentando. Le previsione a tre mesi sono state tagliate dello 0,8% a 1.825 dollari all'oncia, quella a sei mesi del 7% a 1.805 dollari all'oncia e quella a 12 mesi del 7,2% a 1.800 all'oncia. Per il 2014 Goldman si attende un prezzo medio dell'oro di 1.750 all'oncia.
LE MOSSE DELLA FED – Goldman Sachs ha sottolineato che le stime dell'oro sono influenzate da due forze opposte: da una parte dall'ulteriore allentamento monetario da parte della Federal Reserve, dall'altra il gradule aumento dei tassi d'interesse reali negli Usa a seguito della ripresa economica. Un possibile miglioramento dell'economia statunitense influirà più di un'ulteriore espansione del bilancio della Fed.