IL BILANCIO DI SCHRODERS – "I primi tre trimestri del 2013 si sono conclusi positivamente. Le reti di promozione finanziaria e di private banking hanno fortemente contribuito a questo risultato promuovendo presso la loro clientela diversi fondi Schroders, sia obbligazionari che azionari. Anche le performance sono state premianti: Schroders offre un’ampia gamma di fondi sotto il cappello di un’unica sicav, di cui il 67% batte il benchmark a tre anni. Questo ci consente di essere ben posizionati per chiudere altrettanto positivamente l’anno". A dirlo è Luca Tenani, country head Italy per l'asset management di Schroders.
Cosa prevedete per il 2014?
L'elevata volatilità del mercato obbligazionario e l'assenza di "porti sicuri" hanno esarcerbato la ricerca di reddito e l'avversione al rischio dei risparmiatori. Per far fronte a queste esigenze, accenderemo i riflettori sulle soluzioni multi asset globali, profilate per diversi obiettivi di rischio/rendimento: Global Diversified Growth, Global Dynamic Balanced e Global Conservative rappresentano un'interessante soluzione per chi fino a oggi ha puntato solo sull’obbligazionario. Mantenendo il rischio sotto controllo, consentono di diversificare il portafoglio delegando al gestore la scelta delle asset class a seconda dello scenario prevalente.
Altro?
Tra i fondi di punta anche la gamma Dividend Maximiser, che continua a riscuotere successo in virtù della sua strategia unica sul mercato italiano, in grado di potenziare il reddito da dividendi azionari. Intendiamo poi proseguire il lavoro di ampliamento della sicav Gaia, che accoglie i migliori fondi "Newcits" gestiti da primarie case internazionali.
Le novità in serbo per il 2014 di alcune delle principali case estere presenti in Italia le puoi scoprire sul numero di novembre del mensile BLUERATING.