PIAZZA AFFARI AVANTI PIANO – Piazza Affari oscilla poco sopra i livelli della vigilia dopo un avvio positivo e lo scattare di successive prese di beneficio. Allo scoccare delle prime due ore di lavoro il Ftse Mib segna +0.12%, il Ftse Italia All-Share è indicato a +0,16% e l’indice Ftse Italia Star guadagna lo 0,33%, in attesa della riapertura di Wall Street, ieri chiusa per il Labour Day, e dopo che Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,26% con buoni guadagni per il comparto dei titoli finanziari.
MEDIASET TORNA A METTERSI IN LUCE – Tra le blue chip di Piazza Affari si nota una certa rotazione settoriale che porta nuovi acquisti su titoli come Mediaset, Stmicroelectronics, Leonardo Finmeccanica e Yoox Net a Porter Group, tutti in rialzo tra l’1,5% e il 2% circa. Tra i finanziari è per ora Unipol il miglior titolo, con un guadagno appena inferiore all’1,5%, ma l’attenzione continua a essere tutta per Mps, oggi in moderato rialzo, complici nuove indiscrezioni che vorrebbero le banche incaricate del collocamento del prossimo aumento da massimi 5 miliardi (importo che potrebbe calare nell’ipotesi di una conversione, su base volontaria, di bond subordinati in azioni) aver avviato contatti tra gli altri coi fondi sovrani del Qatar e del Kuwait.
MPS RESTA AL CENTRO DELL’ATTENZIONE – Tra gli investitori contattati vi sarebbe anche il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, in passato entrato nel capitale di Bpm e più di recente coinvolto assieme a Mediobanca nella battaglia, persa, per il controllo di Rcs. Il tentativo delle banche non avrebbe per ora riscontrato particolare entusiasmo, ma le trattative continuano nel tentativo di ridurre significativamente l’importo di aumento da offrire agli investitori, sia istituzionali sia retail. Modesti per ora i ribassi tra le maggiori capitalizzazioni di Piazza Affari, con prese di profitto che interessano prevalentemente titoli del lusso come Luxottica e Ferrari o blue chip come Tenaris, Exor e Telecom Italia.