Gam segnala quali eventi monitorare nel corso dell’anno

Contenuto tratto da Bluerating.com

Quali saranno gli eventi da monitorare nel corso dell’anno, per le diverse asset class? Se lo sono chiesti anche gli esperti di Gam, fornendo in risposta le seguenti indicazioni.

Possibile aumento dell’inflazione

Uno sviluppo chiave cui prestare attenzione nel corso del 2018 sarà il potenziale aumento del tasso di inflazione secondo Larry Hatheway, capo economista del gruppo americano. È un aspetto che conta molto soprattutto perché praticamente inatteso dai mercati, anche se sembra probabile dal punto di vista delle condizioni macroeconomiche. Tale evento pregiudicherebbe l’efficacia dei classici portafogli bilanciati, ma, potenzialmente, potrebbe sostenere i portafogli multi-asset e multy-strategy che possono posizionarsi “short”.

Un cambio d’indirizzo delle banche centrali

I percorsi divergenti di crescita economica e le politiche dei banchieri centrali potrebbero creare opportunità nell’ambito degli investimenti obbligazionari secondo Tim Haywood, responsabile delle strategie obbligazionarie Absolute Return. In un contesto caratterizzato dal rialzo dei tassi di interesse e dei rendimenti obbligazionari, gli investitori potrebbero adottare un atteggiamento più prudente in termini di tipologia di rischio di credito, concentrandosi maggiormente sui fondamentali propri di ogni singola società. La chiave per il successo sarà unire la ricerca fondamentale di vecchia scuola con tecniche di investimento più moderne come long/short e relative value.

Torna una volatilità “normale”

Abbiamo assistito a livelli di volatilità molto bassi su tutti i mercati azionari nel corso degli ultimi 12 mesi, nota Niall Gallagher, responsabile delle strategie azionarie europee: “Ci chiediamo dunque cosa potrebbe innescare il ritorno a livelli di volatilità normali, ma è difficile formulare una risposta certa. Di certo l’imminente distensione del bilancio della Federal Reserve sembrerebbe rappresentare un test reale, soprattutto per quei segmenti azionari definiti bond-proxy”.

La riforma fiscale Usa

La riforma fiscale statunitense potrebbe essere un evento chiave cui prestare attenzione nel corso del 2018 per il mercato M&A e per quello azionario in generale, ricorda Roberto Bottoli, responsabile delle strategie Merger Arbitrage. Se la riforma dovesse avere successo, ci si può attendere un aumento nelle attività di acquisizioni e fusioni. La riforma, tuttavia, prevede un limite alla deducibilità delle spese per interessi, aspetto che potrebbe ridurre il ricorso al debito e rendere non economicamente convenienti certi buyout a leva.

Che fine farà il Nafta

A inizio 2018 è probabile avremo più informazioni sui progressi delle negoziazioni relative al Nafta e, intuibilmente, un’idea più chiara dell’indirizzo degli Stati Uniti nei confronti del commercio globale, secondo Paul McNamara, direttore degli investimenti per le strategie emerging markets. L’esito di tali negoziazioni potrebbe avere un impatto significativo per i mercati emergenti in generale, in particolare per il Messico.

Sarà ancora un anno da cat bond?

Nel 2018 John Seo, responsabile delle strategie insurance-linked securities e co-fondatore della Fermat Capital Management Llc si attende un incremento del 10% dei rendimenti ponderati per il rischio nel segmento dei “cat bond” (i bond legati a eventi catastrofici, ndr) e in quello delle ILS (insurance-linked securities). Nel 2017 proprio i rendimenti attivi hanno aiutati a bilanciare le perdite e fornire un rendimento netto positivo, nonostante una serie di perdite guidate dagli uragani Harvey, Irma e Maria. Nel 2018 l’esperto prevede che le assicurazioni legate ai cat bond superino ogni precedente record con un apporto di circa 12 miliardi di dollari sul mercato.

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