Investimenti: ecco come posizionarsi nell’obbligazionario nel 2024

Avvicinandoci al 2024 vediamo opportunità in tutti i comparti del reddito fisso, in quanto ci aspettiamo di assistere a diversi impatti provenienti da un contesto economico in rallentamento, da un’inflazione più bassa e da possibili tagli dei tassi. La tempistica sarà fondamentale, ma ci aspettiamo total return positivi dalla maggior parte delle asset class, anche se in misura diversa”. Ad affermarlo è Andrew Lake, Head of Fixed Income di Mirabaud AM, che di seguito spiega nei particolari la view.

Sul fronte macroeconomico, ci aspettiamo che l’inflazione statunitense scenda rapidamente rispetto ai massimi del 2023, e che alla fine si assesti in una fascia compresa tra il 2,5 e il 3%, quindi un po’ al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed. Una riduzione dei tassi d’interesse sembra quindi inevitabile nel 2024 (un trend guidato dalla Federal Reserve, ma con il Regno Unito e l’Europa che seguiranno a ruota), mentre si va verso un contesto di crescita economica molto più lenta. Questo,  a sua volta, dovrebbe contribuire a diminuire l’incertezza complessiva, un elemento che ha influenzato il mercato nel corso dell’anno in corso. Ci aspettiamo che questo tipo di contesto macro si traduca in rendimenti ancora elevati per le obbligazioni di qualità superiore e a più lunga scadenzasia nei mercati sviluppati sia in quelli emergenti. Questi ultimi dipenderanno maggiormente dall’indebolimento del dollaro USA, ma è prevedibile che tale indebolimento si verifichi quando i tassi di interesse inizieranno a scendere.

Quando il rallentamento economico si concretizzerà e i tassi inizieranno a scendere, ci aspettiamo che gli asset più rischiosi avranno una performance migliore. Il nostro target per gli spread delle obbligazioni high yield è di circa 500 bps; riteniamo che questo livello indichi una chiara opportunità di acquisto. Quindi, con la riduzione dei tassi per stimolare la crescita, ci aspettiamo di vedere il credito di qualità inferiore iniziare a performare.

Quali sorprese potrebbe riservare il 2024?

Credo che una riaccelerazione dell’inflazione, o un suo stabile assestamento al di sopra del 3%, sarebbe una grande sorpresa per la maggior parte degli operatori di mercato. Questo ci lascerebbe in uno scenario macro di tassi “più alti più a lungo”, con altri rialzi dei tassi all’orizzonte e un diffuso sentiment di avversione al rischio. Sebbene questa non sia la nostra previsione, non tutto sarebbe perduto per gli investitori obbligazionari. Gli strumenti ad alto carry, come le obbligazioni globali investment grade e le obbligazioni globali high yield di alta qualità dovrebbero ancora offrire rendimenti positivi.

Se invece gli Stati Uniti, l’Europa o il Regno Unito dovessero cadere in una recessione più profonda del previsto, il reddito fisso di qualità, come i titoli di Stato globali, offrirebbe un potenziale di sovraperformance.

In definitiva, sia che si arrivi a un rallentamento graduale o che l’economia si diriga verso un’estremità o l’altra, vediamo la possibilità di un interessante potenziale di rendimento dai mercati obbligazionari nel 2024.

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